Dopo i forfait per infortunio di Pellegrini e Zaniolo, è stato aggregato al ritiro di Coverciano il centrocampista della Lazio Cataldi
Un premio alle prestazioni con la maglia della Lazio e al lavoro svolto sotto la guida di Maurizio Sarri. Danilo Cataldi raggiunge il raduno di Coverciano: Roberto Mancini, ct dell’Italia, lo ha convocato dopo i forfait per infortunio di Niccolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, in vista delle qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar contro Svizzera e Irlanda del Nord.
Non è la prima volta che il 27enne romano viene chiamato in Nazionale maggiore. Già Gian Piero Ventura e Antonio Conte lo inserirono nella lista per gli stage riservati ai giovani talenti. Nel 2017 l’esordio in amichevole al Castellani di Empoli contro il San Marino, match finito 8-0 per gli azzurri. Per il classe ’94 ora c’è un grande opportunità: convincere con l’Italia e stupire Mancini. Una missione difficile, ma non impossibile dopo essere riuscito in due mesi a stregare Sarri. Del resto Cataldi era reduce dagli ultimi anni della gestione Simone Inzaghi in cui non aveva trovato continuità, spesso preferito ad altri registi, nonostante una serie di prestazione positive.
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Su tutte quella in finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus, vinta 3-1 in Arabia Saudita proprio con un suo gol nel 2019. Con il “Comandante” Sarri, invece, Danilo ha trovato continuità di prestazioni e di presenze, gol e assist, vincendo il ballottaggio con Lucas Leiva. Ma nel mirino, Cataldi, ha già messo un altro italo-brasiliano, Jorginho, quel giocatore a cui Sarri gli ha chiesto di ispirarsi.