Luis Enrique è in cima alla lista del Manchester United per sostituire Solskjaer. La posizione della Spagna sui rumors di questi giorni
L’esonero di Solskjaer ha aperto le danze per il suo erede sulla bollente panchina del Manchester United. Se la dirigenza dei Red Devils avesse staccato la spina di un progetto ormai al capolinea un paio di settimane fa, molto probabilmente, ora avrebbe a disposizione i servizi di Antonio Conte, che ha colto al volo l’occasione Tottenham.
Sarà dura, invece, trovare un profilo in grado di soddisfare le aspettative di una piazza così importante in questi giorni. Anche perché i profili preferiti dalla dirigenza, sono tutti attualmente impegnati. Si è parlato, ad esempio, di Zinedine Zidane e di Ralf Rangnick che sono liberi, di Brendan Rodgers, attualmente in forza al Leicester, e anche di Erik ten Hag, che ciclicamente viene accostato a qualche top club, ma al momento resta al timone dell’Ajax. E c‘è un altro nome che affascina da tempo gli inglesi: quello di Luis Enrique.
LEGGI ANCHE>>> Esonero Solskjaer, arriva la decisione del Manchester United
Lo spagnolo è nel mirino da diversi mesi per un progetto a lungo termine col quale rifondare la filosofia calcistica del club, e sarebbe il preferito di Cristiano Ronaldo tra i nomi proposti. L’ex Roma, però, ha promesso più volte nei mesi scorsi di non aver “alcuna intenzione di non rispettare il contratto” che lo lega alla Nazionale spagnola fino al Mondiale 2022.
Luis Enrique al Manchester United, la Spagna resta serena
La Federazione iberica lo ha atteso e sostenuto durante i mesi terribili vissuti per la scomparsa di sua figlia e spera addirittura di prolungare il vincolo con l’attuale selezionatore. Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, infatti, nella RFEF non si attendono sorprese nonostante gli insistenti rumors provenienti dall’Inghilterra.
In Spagna non temono un nuovo caso Lopetegui e sono certi che Luis Enrique continuerà a dirigere il progetto della Roja fino al Mondiale. Il post-Qatar, invece, è ricco di incognite: l’allenatore pare abbia intenzione di tornare a dirigere un club ed è molto probabile, dunque, che il sodalizio con la Federcalcio si fermi a dicembre 2022. Sempre che lo United non sconvolga i piani in questi giorni. Il tentativo ci sarà.