Salvatore Bagni ha fatto un annuncio su Insigne e ha parlato del momento di Napoli e Inter
Salvatore Bagni, doppio ex di Napoli e Inter, ha nel cuore solo i colori azzurri. L’ex centrocampista lo ha ribadito commentando la gara vinta ieri dai milanesi.
Chiaro il messaggio di Bagni: “Stamattina ma già da ieri sera sto un po’ male. Ci hanno tolto per la prima volta il possesso palla. L’Inter ha strameritato di essere in vantaggio, lo dico da tifoso del Napoli – spiega a ‘Radio anch’io sport’ – Noi giocando a ritmi più bassi, con la qualità che abbiamo, la soluzione la possiamo trovare. Napoli è una città unica, ti rimane per tutta la vita”.
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Bagni ha commentato anche la situazione di Insigne: “Farebbe di tutto per rimanere a Napoli, lo sanno tutti. Poi c’è un contratto e noi dovremmo sempre metterci nei suoi panni. In questi anni è cresciuto anche dal punto di vista della personalità, è diventato un leader. Spero per lui e la città che si trovi una quadra anche se non sarà così semplice”.
RIDIMENSIONAMENTO – “Ovvio che quando incontri la prima sconfitta qualche dubbio può arrivare. Spalletti non si è mai nascosto. E’ entrato nella testa dei giocatori e ha continuato il lavoro di Gattuso. Osimhen è stato determinante fino ad ora. Il Napoli può giocare libero di testa perché la Champions l’ha praticamente già conquistata”.
GLI ‘EREDI’ – “Anguissa come Bagni? Lui fisicamente è stravolgente. E’ stata una operazione molto bene coadiuvata. Ha più qualità di Bakayoko, è il giocatore che serviva al Napoli. Barella come Bagni? Io lo ammiro, è straordinario. Non gli manca nulla. E’ bello da vedere, intenso, aiuta tutti i compagni”.
DIEGO – “Io non ho più parlato per rispetto suo e per non dire cose retoriche. Ho parlato una sola volta in una tv a Napoli. Adesso lo ricorderanno tutti ma è sempre semplice dopo la scomparsa. Io l’ho vissuto per anni a casa mia. Film Sorrentino? Ho parlato anche con Alberto Angela, hanno chiamato me per entrare nello stadio Maradona. A me i napoletani mi rendono felice e orgoglioso di aver indossato quella maglia”.