Stefano Pioli parla alle porte del match tra Atletico Madrid e Milan. Le dichiarazioni dell’allenatore in vista dell’impegno in Champions League
Il Milan ha tutta l’intenzione di ribaltare la situazione e invertire il trend in Champions League, dopo alcune buone prestazioni, ma risultati deludenti.
Il tecnico parlerà a breve ai giornalisti in conferenza stampa, presentando la sfida contro l’Atletico Madrid.
Inizia la conferenza: “Domani è una grande opportunità. C’è sempre mancato qualcosina fino ad ora, domani dovremo fare una prestazione al 100%. La squadra è costruita per essere competitivi in entrambe le competizioni. La cosa positiva è che abbiamo dimostrato di non essere molto distanti dagli avversari. Deve crescere l’attenzione”.
Sugli infortuni: “Romagnoli sta meglio, è pronto. Siamo gli stessi di Firenze con in più Maldini. Tomori torna per domenica? Ci proviamo“. Sull’allentamento di tensione dopo la sosta e l’errore di Tatarusanu: “Non si deve giudicare la prestazione per una singola occasione. A Firenze non siamo stati precisi come altre volte. E questo ti fa perdere le partite. Abbiamo avuto meno determinazione del solito, ma la squadra ha lottato. Non abbiamo fatto gol e l’abbiamo subito nel primo tempo, però questo è il calcio. La prestazione, soprattutto per domani sera, la dobbiamo fare e soprattutto nelle due aree di rigore“.
Pioli sulla gestione del gruppo: “La valutazione principale è sulla condizione dei calciatori. Se la condizione è ottimale, faccio determinate scelte, altrimenti ne faccio altre. Senza Rebic perdo una pedina importante. Giochiamo con due uomini più offensivi in attacco: devo gestire la loro condizione. Valuterò domani e per le prossime partite. Tutti i match pesano tanto: vogliamo essere sempre competitivi”.
Il tecnico esprime il suo pensiero sulle qualità dell’Atletico Madrid: “Non c’era bisogno del finale di quella partita per conoscere le qualità della squadra. È una delle squadre in Europa che recupera maggiormente nei finali. Ma può capitare anche a loro di essere ripresi, è capitato anche di recente. Dobbiamo giocare per crederci sempre fino al novantesimo: le partite non finiscono mai”.
Prosegue la sua disamina: “A prescindere da Griezmann, hanno tanti giocatori di qualità e una compattezza di squadra importante. Dobbiamo giocare da squadra, loro saranno competitivi. Anche noi, in parità numerica, all’andata ce la siamo giocata. E così vogliamo fare anche domani”.
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