Coronavirus, il report settimanale della Fondazione GIMBE lancia il monito sull’aumento di casi e ricoveri e sulla lentezza dei richiami
L’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia nell’ultimo periodo preoccupa. Situazione non allarmante ma da monitorare con attenzione, i numeri sono in aumento in queste settimane.
Dati riportati dal consueto report settimanale della Fondazione GIMBE, che evidenzia come il trend di nuovi casi e ricoveri sia purtroppo in crescita. Nella settimana dal 17 al 23 novembre, rispetto ai sette giorni precedenti, c’è stato un aumento di nuovi casi (69.060 vs 54.370) e di decessi (437 vs 402). In crescita anche i casi attualmente positivi (154.510 vs 123.396), i ricoveri con sintomi (4.597 vs 3.970) e le terapie intensive (560 vs 481). Un trend in salita che si conferma per la quinta settimana di fila.
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L’occupazione ospedaliera è dell’8% in area medica e del 6% in terapia intensiva, ma con molte differenze regionali: la prima soglia critica del 15% in area medica è già stata superata in Friuli-Venezia-Giulia e nella Provincia autonoma di Bolzano. Stabili le somministrazioni dei vaccini (media di 207.593 nuove somministrazioni al giorno), attualmente abbiamo il 76,7% della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi, però, sono ancora ferme a poco più di 4,5 milioni.
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