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PAGELLE E TABELLINO ROMA-TORINO 1-0: Ibanez totale, Diawara fuori fase

Pagelle e tabellino di Roma-Torino, match valido per la 14esima giornata del campionato di Serie A TIM 2021/22

Ibanez © LaPresse

Roma

Rui Patricio 6: poco sollecitato, bravo con i pugni in uscita ma non sempre preciso con i piedi. Ma una sicurezza.

Mancini 6: soffre un po’ quando viene preso in mezzo e i giocatori del Torino dialogano stretto a limite, Karsdorp non lo aiuta granché. Ma nel complesso riesce a tenere senza grandi affanni, la Roma gioca bassa e alla fine

Smalling 6,5: appare in affanno in alcuni frangenti, non proprio reattivo inizialmente. Gli manca ancora un po’ di ritmo, tutto giustificabile. Ma poi cresce sensibilmente, diventa un muro importante a ribattere Belotti, che deve muoversi alla larga da lui. Di testa non ne sbaglia una.

Ibanez 7: da diverse partite è il migiore in difesa, una conferma anche stasera. Attento e concentrato, concreto e preciso, tosto quando serve e bravo anche a supportare l’azione offensiva.

Karsdorp 6: quando Mourinho ha detto che aveva paura di guardare il contachilometri per le tante energie spese dall’olandese forse intendeva proprio quello che abbiamo visto stasera. È stanco, è innegabile, ma anche stasera dà il fritto pur con qualche defaillance. Il momento è delicato, deve tenere duro.

Diawara 5: buttato dentro una volta ogni tanto, non è sempre facile farsi trovare pronto, anche se lui un po’ se ne approfitta. Sbaglia parecchio, è lento, molle, rincorre in continuazione e pure male. Un pesce fuor d’acqua.

Mkhitaryan 7: un altro giocatore in quella posizione. Una precisione e una qualità estrema in tutte le uscite, che danno così puntualmente il via a ripartenze pericolosissime. Accompagna spesso i contropiedi, una presenza costante e coinvolta nel gioco.

Pellegrini sv: un peccato che debba fermarsi dopo poco tempo. Non stave bene, ma Mourinho ha rischiato e non è stato ripagato. Dal 15′ Perez 5,5: non proprio quello visto con lo Zorya, è stato decisamente più timido e ingolfato. Normalissimo, visto che il Torino non è lo Zorya e di spazi ne ha lasciati pochi. Dal 93′ Kumbulla sv

El Shaarawy 6: sempre un po’ sacrificato con questo sistema di gioco, penalizzato. Commette qualche errore di imprecisione in appoggio, non è particolarmente in palla anche perché deve preoccuparsi di altro. Si guadagna il rigore cancellato poi dal Var. Da premiare per lo spirito di abnegazione. Dall’87’ Vina sv

Zaniolo 7: un’altra ottima prova, senza grandi compiti difensivi può sprigionare tutta la sua forza in ogni ripartenza, fungendo da punto di riferimento offensivo, spesso imprendibile anche in mezzo a due-tre. Prende una marea di ‘botte’ e di falli, diversi neanche gli sono stati concessi. A volte un po’ solo, costretto a fare da solo. Lucido anche nell’ultimo passaggio, assist per Abraham e velo decisivo. Tanti altri bei segnali, gli manca solo il gol in campionato.

Abraham 6,5: stavolta è cinico, perché ha sostanzialmente una sola occasione e la sfrutta al massimo. Per il resto partita solita di sacrificio, ad aprire gli spazi a Zaniolo, niente di trascendentale ma vale oro.

All: Mourinho 6,5: il Torino gioca meglio, la Roma accetta e cerca di sfruttare tutte le ripartenze ma i granata si chiudono sempre bene e rinculano con velocità. Abraham stavolta è cattivo, anche se lui e Zaniolo a volte sono un po’ isolati. Una partita non brillantissima, ma tre punti di un’importanza incredibile vista la vittoria dell’Atalanta. Con Bologna e soprattutto Inter servirà di più, ma anche vittorie così fanno bene.

Torino

Milinkovic-Savic 6,5: la Roma non tira tantissimo in porta, però si fa trovare prontissimo su un paio di interventi.

Djidji 5,5: dietro sembra quello più in difficoltà, viene spesso attaccato da più giocatori, fatica a ripartire anche se qualche volta si sgancia. Dal 45′ Zima 6: gioca bene, con personalità, accompagna meglio l’azione.

Bremer 6,5: buona prestazione, si trova diverse volte uno contro uno con Zaniolo, il cliente è pessimo a dir poco. Ne prende e ne dà, qualche scontro lo vince, resta comunque concentrato e subisce relativamente.

Buongiorno 5,5: è quello che dà un po’ meno garanzie stasera e paradossalmente nel primo tempo fa pure vicino al gol. Sul rigore prova il tutto per tutto alla disperata, falcia El Shaarawy e il rigore è sacrosanto, anche se viene graziato dal Var. Va tante volte in difficoltà quanto puntato. Dal 77′ Baselli sv

Singo 6,5: è l’uomo da cui nascono molti dei pericoli maggiori, El Shaarawy è fuori ruolo e si vede, a volte fatica a leggerlo e lui gli va via. Grande energia, buone giocate, cross non male ma in area manca qualcosa.

Lukic 5,5: fa il compitino, gli manca lo spunto soprattutto quando arriva in area, negli inserimenti.

Pobega 6,5: nel primo tempo è forse il migliore, completo sia in fase di rottura, che di impostazione e non solo. Ha un’ottima occasione ma col sinistro spara altissimo. Nella ripresa cala sensibilmente, ma si vede che il giocatore è importante.

Vojvoda 5,5: un po’ spuntato, non è quello che dà la superiorità numerica, anche lui si limita a dialogare con i compagni, triangola, ma zero spunti di rilievo. Dal 77′ Zaza sv

Praet 6: non era al meglio, si sapeva, anche se cerca di svariare, non dare punti di riferimento ed è effettivamente un elemento che mette in apprensione spesso la Roma, una mina vagante. Dal 77′ Pjaca sv

Brekalo 6: partita discreta, ci prova e ci riprova, salta spesso l’uomo e dai suoi possessi negli ultimi metri c’è sempre la sensazione che possa nascere qualcosa. Gli manca un po’ di cattiveria, un peccato.

Belotti 6,5: partita ottima, perché lavora come un matto per la squadra e lo fa con grandissima precisione e utilità. Anche di testa le sponde volanti sono di una qualità estrema, apre spazi, gioca a un tocco. L’area è riempita con tanti uomini, ma pochi col senso del gol. Dall’80’ Sanabria sv

All.: Juric 5,5: il suo Torino gioca una buonissima partita, fa tutto giusto, dal primo all’ultimo minuto e ha sempre il pallino del gioco. Alla prima vera occasione subisce gol e la partita cambia, poi continua a giocare, crea presupposti e anche in difesa patisce il giusto. Ma negli ultimi metri manca sempre qualcosa, il guizzo, il movimento fatto con un decimo di secondo d’anticipo. Visto che la Roma non fa nulla di eccezionale, è un’occasione persa.

Arbitro: Chiffi 6: episodi veri non ce ne sono, l’unico è il rigore su El Shaarawy che è più che netto e non c’è da discutere. L’offside è millimetrico, impossibile da vedere. Poi dirige abbastanza bene, sceglie di far quasi riposare i cartellini anche se in un paio di occasioni – una per parte – poteva tirarli fuori.

Il tabellino di Roma-Torino 1-0

Marcatori: 32′ Abraham

Ammoniti: st 9′ Zima, st 47′ Ibanez, st 49′ Kumbulla

Roma (3-5-1-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini (pt 15′ Perez)(st 48′ Kumbulla), Diawara, Mkhitaryan, El Shaarawy (st 42′ Vina); Zaniolo; Abraham. A disposizione: Boer, Cerantola, Shomurodov, Reynolds, Mayoral, Bove, Darboe, Zalewski, Afena-Gyan. Allenatore: Mourinho

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji (st 1′ Zima), Bremer, Buongiorno (st 31′ Baselli); Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda (st 31′ Zaza); Praet (st 31′ Pjaca), Brekalo; Belotti (st 34′ Sanabria). A disposizione: Berisha, Gemello, Izzo, Kone, Aina, Linetty, Rincon. Allenatore: Juric

 

Arbitro: Chiffi. Assistenti: Mastrodonato e Pagnotta. Quarto uomo: Camplone. Var: Banti. Avar: Tolfo

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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