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Caso plusvalenze, mossa Juventus: pena lieve, ecco come

Caso plusvalenze, mentre proseguono le indagini la Juventus prepara la strategia: possibile una sanzione minima per i bianconeri, il motivo

Continua a tenere banco il caso plusvalenze: come raccontato da Calciomercato.it, nel mirino non c’è solo la Juventus e anche altri club rischiano penalizzazioni.

dirigenza Juventus
La dirigenza della Juventus © LaPresse

Le indagini da parte della Procura di Torino proseguono, così come gli interrogatori. Al termine, tutte le risultanze saranno trasmesse alla FIGC. La Juventus prepara già la sua strategia difensiva, di fronte alla giustizia ordinaria e a quella sportiva. Calciomercato.it ha tratteggiato i possibili scenari di rischio per la Juventus intervistando l’avvocato Autieri, esperto di diritto sportivo. Da ambienti vicini ai bianconeri, trapela comunque un certo ottimismo.

Caso plusvalenze, il precedente che incoraggia Agnelli: Juventus verso il patteggiamento

Agnelli
Andrea Agnelli © LaPresse

Secondo ‘La Stampa’, infatti, sarebbero da escludere scenari particolarmente catastrofici. I precedenti in materia incoraggiano. Tre anni fa, il Chievo fu penalizzato di tre punti, nel 2008 Milan e Inter ricevettero una ammenda di 90mila euro. Nel primo caso, le plusvalenze erano state artefatte per rientrare nei parametri di bilancio per l’iscrizione al campionato, nel secondo semplicemente per ‘abbellire’ il bilancio stesso alleviando le perdite.

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La Juventus sembra ricadere nella casistica relativa alle due milanesi. Il club bianconero, così, potrebbe risolvere la questione con un patteggiamento e una sanzione economica. Ma occorrerebbero prima il via libera della FIGC e del Tribunale Federale. La quantità delle operazioni sotto osservazione, comunque, potrebbe generare una multa piuttosto elevata e sanzioni e inibizioni anche per i dirigenti coinvolti.

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