Rangnick ha intenzione di cominciare presto la rivoluzione al Manchester United: Ronaldo già verso il taglio, due sostituti nella testa del tedesco
Ralf Rangnick si è insediato da pochi giorni al Manchester United, sarà il manager ad interim per il resto della stagione che comunque è ancora molto lunga, considerato sia il campionato che le coppe e la Champions League. Il quarto posto sarà l’obiettivo minimo per i Red Devils, viste le spese sul calciomercato non può permettersi altrimenti.
Ma il manager tedesco, anche dopo la fine della stagione, resterà comunque al Manchester United in qualità di consulente. Sarà una figura importante e influente, la sua esperienza sarà fondamentale per creare un nuovo corso, con una vera e propria rivoluzione e uno svecchiamento importante della rosa. Che ovviamente partirebbe da Cristiano Ronaldo, 37 anni da compiere a febbraio. Appena tornato a Old Trafford, il portoghese sta comunque dimostrando di essere ancora il migliore, facendo la differenza a suon di gol.
Rangnick taglia Ronaldo: il Manchester United pensa a Werner e Haaland
Ma il progetto di Rangnick è diverso, già qualche anno fa pensava che CR7 fosse ‘vecchio’, figurarsi adesso. E infatti, come sottolinea la ‘Bild’, Ronaldo fa parte della lista dei cedibili nell’ottica del restyling dello United. Insieme a lui anche il 34enne Cavani e il 33enne Matic, sembra che anche Pogba e De Gea vogliano lasciare Manchester. Magari qualche italiana può fare un pensierino su uno di questi, la Juventus soprattutto sul francese anche se ora è sempre più sotto la lente d’ingrandimento a livello finanziario. Il quotidiano tedesco fa anche i nomi di chi potrebbe arrivare, le vecchie conoscenze di Rangnick.
Oltre ad Haidara a centrocampo, si parla di Timo Werner e Erling Haaland, che il tedesco – in qualità di capo dell’area sportiva del gruppo Red Bull – ha già allenato o acquistato. La Bild sottolinea che il manager dello United mantenta rapporti costanti con il padre del gigante norvegese, come anche Solskjaer – suo connazionale – aveva contatti frequenti con il bomber del Borussia Dortmund. Werner sta vivendo un momento difficile al Chelsea, ha segnato poco e non è più titolare: Tuchel lo stima, ma non si può escludere una cessione.