Momento delicato tra campo e vicenda plusvalenze per la Juventus. La dirigenza bianconera non perde di vista però il mercato per rinforzare la rosa di Allegri a gennaio
Resta complicato il momento alla Juventus, tra i deludenti risultati in campo e la delicata vicenda relativa all’inchiesta sul caso plusvalenze.
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La dirigenza della Condanna, in attesa di ulteriori sviluppi, non perde comunque di vista il mercato con l’obiettivo di rinforzare adeguatamente la rosa di Massimiliano Allegri per non perdere il treno Champions. Il quarto posto vale un tesoretto vitale in fase di campagna acquisti e per allontanare l’ipotesi di sacrificare alcuni gioielli della squadra, tra cui Federico Chiesa.
Calciomercato Juventus, doppio colpo con la cessione di Ramsey e Arthur
Cherubini e Nedved restano in pressing su Vlahovic per l’attacco, un affare però destinato ad essere rinviato alla prossima estate visti i costi onerosi dell’operazione. A gennaio la ‘Vecchia Signora’ pensa soprattutto a puntellare il centrocampo, reparto finora che si è dimostrato il vero tallone d’Achille dei bianconeri. Oltre alla cessione di Ramsey, sempre più a i margini della squadra, la Juventus valuta il futuro di Arthur nella finestra invernale del mercato. Anche il brasiliano sta deludendo e ha perso posizioni nelle gerarchie di Allegri. Impossibile una cessione a titolo definitivo a gennaio – scrive ‘Tuttosport’ – ma non sarebbe da scartare invece una cessione in prestito dell’ex Barcellona alla riapertura del mercato.
In questo scenario e quindi con una doppia cessione in mediana, Cherubini darebbe l’assalto a due colpi per il centrocampo di Allegri a gennaio. La pista più concreta resta quella che porta a Zakaria, lontano per il rinnovo con il Borussia Monchengladbach e per il quale servirebbe un indennizzo per la finestra invernale. Occhio per alla concorrenza di Roma e Dortmund per il nazionale elvetico. Inoltre, sempre in casa Monchengladbach, la Juve guarda con attenzione anche al baby Koné, l’anno scorso vicino al Milan: il 20enne francese avrebbe però un costo più elevato e rappresenterebbe un investimento tra presente e futuro.