I magistrati della Procura di Torino hanno smesso di cercare i documenti di un eventuale irregolarità nel rapporto tra Ronaldo e la Juventus
Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, i magistrati della Procura di Torino che stanno indagando sulla Juventus per il reato di falso in bilancio, hanno cessato le ricerche della ‘carta’ che dimostrerebbe, stando alle intercettazioni, delle presunte irregolarità nel rapporto tra Cristiano Ronaldo e la Juventus.
Non ci saranno più perquisizioni nella ricerca di un documento che non è venuto fuori. Qualora dovesse arrivare per altre vie, allora sarà messa agli atti: al momento, però, i magistrati non hanno avuto accesso a questi eventuali atti da sondare. Ovviamente, qualora coloro i quali sono iscritti nel registro degli indagati ne vorranno parlare, sarà argomento in dibattimento.
Juventus e la ‘carta Ronaldo’ | Vicina la fine delle indagini: tocca al perito
Sempre secondo quanto appreso dalla nostra redazione, la chiusura delle indagini è vicina: per gennaio è prevista la cessazione dell’attività dei magistrati. Non ci saranno nuovi atti istruttori, i magistrati devono attendere da ulteriori accertamenti della finanza, ma soprattutto dalle analisi del perito. Si tratta di accertamenti di carattere tecnico sull’esame delle plusvalenze, per determinarne eventuali caratteri di illiceità (ad esempio, sugli ammortamenti).
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La Juventus rischia un’ammenda, oltre alla possibilità di perdere valore in borsa. Per gli indagati, le accuse che dovrebbero esser affrontate sono quelle legate al falso in bilancio, così come normate dal codice civile.