Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

“Mancano i campioni. E sul ritorno alla Roma…”: Totti torna a parlare

Francesco Totti è tornato a parlare della Roma e non solo: ecco le dichiarazioni dell’ex capitano giallorosso

Francesco Totti è tornato all’Olimpico per Roma-Inter e nella giornata di oggi è stato presentato come ambasciatore globale di ‘Digitalbits’, che è anche sponsor del club giallorosso.

totti roma inter tifosi
Francesco Totti all’Olimpico © LaPresse

Ecco le dichiarazioni della leggenda della Roma.

RITORNO ALLA ROMA – “La mia presenza qui oggi non è collegata alla Roma. Il fatto che sia ambassador di Digitalbits non vuol dire che tornerò nella Roma. Anche se il futuro non so cosa mi riserverà, di sicuro da oggi in poi avrò più occasioni per parlare con la società. Poi magari in futuro tutto potrà succedere, questo è vero. Friedkin? Sabato l’ho solo salutato, com’è giusto che sia”.

OLIMPICO – “Tornare all’Olimpico dopo due anni mi ha fatto un effetto particolare. La Roma è stata casa mia per 30 anni, ho vissuto più lì che nella mia. Ho rivissuto le sensazioni di tanti anni, di tante volte, che senti solo tu, dentro di te. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza e spero di tornarci il prima possibile”.

MOMENTO ROMA – “La Roma è sempre una grande emozione. Parlando da tifoso, dico che non stiamo attraversando un grande momento, ma se non sei della Roma non soffri, si dice così. Siamo abituati ad annate altalenanti, ma sono certo che sia la società sia Mourinho vogliano farci tornare a sognare. Roma come città e come tifosi meritano palcoscenici più importanti. Ma diamogli tempo, anche se ristretto, per riportare la Roma a fare belle figure anche a livello internazionale”.

MANCANO I CAMPIONI – “Per vincere servono giocatori, un allenatore importante e una società che aiuta e ti fa sentire a casa. Ma la cosa primaria sono i giocatori, quella è la base. Non voglio disprezzare la rosa attuale, dove però non ci sono dei campioni ma dei giocatori che possono far bene in un contesto di squadra”.

NAZIONALE – “Fino a 2-3 mesi fa festeggiavamo l’Europeo, dobbiamo ringraziare Mancini e i ragazzi che ci hanno fatto tornare sul tetto d’Europa. Ora ci sono questi maledetti spareggi, ma vedere un Mondiale senza Italia sarebbe un disastro per tutti. Speriamo invece che questa squadra si qualifichi per il Qatar e ci porti anche sul tetto del mondo”.

Gestione cookie