Il focolaio Covid continua a preoccupare non poco. Un’altra partita è a rischio: ora i positivi in squadra sono addirittura undici. Ecco le ultime novità
Il Covid-19 non smette di preoccupare il mondo intero e il calcio non è immune. Il virus, tra vaccini, varianti e la sua pericolosità sociale e sanitaria, rappresenta un grosso problema anche per i professionisti del mondo dello sport, e non da ora.
Se ne sta, purtroppo, rendendo conto anche il Tottenham di Antonio Conte. Il focolaio scoppiato in casa Spurs è parecchio preoccupante, anche solo considerando i numeri drammatici che lo riguardano. Sono addirittura undici i positivi nel gruppo squadra. Un dato drammatico che rende particolarmente complicato lo svolgimento delle manifestazioni sportive per il club di Premier League. Il focolaio è scoppiato tra domenica e lunedì e riguarda sia calciatori che membri dello staff. Gestire una situazione del genere, a questo punto, è complicato anche a livello politico. Ecco quali sono le ultime prospettive e cosa sta succedendo.
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Focolaio Covid nel Tottenham: undici positivi e partita a rischio
Il calendario, particolarmente fitto per tutti i club europei in questa fase, rende difficile la gestione di situazioni di questo tipo. In Conference League, dove gli Spurs saranno impegnati contro il Rennes, il regolamento prevede che la situazione attuale non sia abbastanza grave – paradossalmente – per il rinvio. Con tredici calciatori a disposizione, ma deve esserci un portiere, la partita si gioca. Non è così, però, in Premier League e dunque il Tottenham ha già chiesto il rinvio della partita contro il Brighton. In questo caso, la decisione spetta proprio alla Premier, che dovrà stabilire se si svolgerà o no l’incontro.
Ricordiamo che già la partita contro il Burnley era saltata proprio a causa della situazione relativa il Covid-19 in casa Spurs. Casi da monitorare in vista del prossimo futuro e che creano inevitabilmente diversi pensieri per il futuro non solo della Premier League, ma del calcio europeo in generale. L’ombra del Covid incombe e contrastarla non è facile.