Novità importanti anche per il calcio inglese. In Gran Bretagna scattano nuove restrizioni: green pass per i grandi eventi. Boris Johnson annuncia nuove misure
Il Governo della Gran Bretagna sta implementando il “Piano B” per far fronte a un aumento dei casi di Covid-19, in virtù della diffusione della variante Omicron. Nello specifico Boris Johnson ha annunciato l’obbligo di lavorare da casa, nei casi in cui è possibile, ed anche l’introduzione di una forma di Green Pass, seppure limitato a discoteche e grandi eventi.
Il governo prevede inoltre l’estensione dell’uso della mascherina a diversi luoghi chiusi con un piano B definito “proporzionato e responsabile” dal premier che ha ribadito che “dobbiamo essere umili con questo virus”.
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Premier League, nuove misure anti-Covid: anche il calcio inglese cambia volto
Novità queste che incidono inevitabilmente anche sul mondo del calcio inglese, con gli appassionati che saranno costretti a mostrare un pass per il vaccino contro il Covid per assistere alle partite negli stadi con una capienza superiore a 10.000. Il Primo Ministro britannico ha avvertito che il nuovo ceppo sta “crescendo molto più velocemente” della variante Delta e che i casi di Omicron potrebbero raddoppiare ogni due o tre giorni. I club di Premier League erano stati avvertiti di nuove restrizioni durante una riunione virtuale degli azionisti venerdì scorso, motivo per cui si stanno preparando per tempo per l’implementazione del pass.
Chi in Premier ha fatto i conti pesantemente col Covid di recente è il Tottenham di Antonio Conte che oggi in conferenza stampa ha ammesso: “Ogni giorno abbiamo un positivo in più, siamo tutti un po’ spaventati. I giocatori hanno le loro famiglie, perché dobbiamo rischiare? Oggi altri due positivi. E domani chi lo sarà? Io? Non possiamo saperlo. Meglio io che i giocatori, questo è sicuro, ma non è giusto così”.