Nicolò Barella si è fatto espellere ieri sera nel big match di Champions contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Ecco cosa ha deciso l’Inter
Nicolò Barella rischia di saltare sia l’andata che il ritorno degli ottavi di Champions. Tutto dipenderà da cosa ha scritto nel referto il tedesco Brych, arbitro del big match tra Real Madrid e Inter andato in scena ieri sera al ‘Bernabeu’ e colui il quale – dietro indicazione della sala Var – ha rifilato alla mezz’ala sarda il cartellino rosso per via della sua reazione ‘violenta’ ai danni di Militao.
Barella rischia due giornate di squalifica, quindi di mancare all’appuntamento con gli ottavi, traguardo che i nerazzurri hanno conquistato dopo dieci anni. In attesa della decisione dell’Uefa, è arrivata quella dell’Inter: ovvero una multa, scattata pressoché in automatico in base al regolamento interno della stessa società di viale della Liberazione.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, osservato speciale per Ancelotti: prezzo fissato
Inzaghi va giù duro su Barella: “Errore grave, spero non capiti più”
La multa a Barella fa seguito alla lavata di testa fattagli da Simone Inzaghi nel post gara. Il tecnico interista è stato duro nei suoi confronti, “l’errore è grave perché lo ha commesso quando la partita era ancora aperta. Spero non capiti più“, specificando però che “Nicolò è comunque un ragazzo intelligente e ha già chiesto scusa a tutti”. La mezz’ala sarda non sta vivendo un gran momento sul piano fisico, complice le tante partite – praticamente tutte – giocate da inizio stagione ad ora. Dal 1′ giocherà anche la prossima, quella contro l’ex Cagliari dell’ex Mazzarri in programma domenica sera al ‘Meazza’ e valida per la diciassettesima giornata di Serie A.
LEGGI ANCHE >>> Il big si è operato | UFFICIALE: salta Inter e Juventus
Restando al centrocampo, Inzaghi potrebbe far rifiatare solo Calhanoglu a vantaggio di uno tra Gagliardini, Vidal e Vecino. Oltre a quella di Barella, è certa la presenza pure di Marcelo Brozovic, ieri al momento del cambio visibilmente scuro in volto. Il croato ha giganteggiato fino alla sostituzione, dimostrando ancora una volta di meritarselo tutto il rinnovo del contratto a più o meno le stesse cifre garantite a Lautaro Martinez, deludente quanto Barella al ‘Bernabeu’.