La reazione del calciatore dopo l’eliminazione fa discutere non poco i tifosi. Potrebbe accendersi un vero e proprio derby sul calciomercato
Il calcio in tutte le sue sfumature: totale e totalizzante, nelle vittorie e nelle sconfitte. Anche con qualche ossimoro di troppo. Attaccamento alla maglia, passione innata, fusione totale nei colori che permutano in scheletro e pelle calda, come le pennellate di un’artista il cui dipinto diventa essenza.
Essenza, sostantivo che più di tutti – probabilmente – richiama al Barcellona. In maniera diretta e con i fili tesi a collocarne l’amore. Anche solo fosse per il Camp Nou, lo stile, la tradizione e tutto ciò che ruota attorno al ‘Mas que un club’. Non ce ne vogliano i madridisti. Se sei uno di loro, o lo diventi, certi scivoloni non puoi permetterteli. Proprio per preservare quella magia che sostiene il Barca e lo rende, per i suoi tifosi, unico per definizione. Ne sa qualcosa Clement Lenglet. Il difensore è stato ritratto in un sorriso pieno al fianco dell’amico/nemico Robert Lewandowski, dopo una sconfitta pesantissima per il club blaugrana. Tre a zero e retrocessione in Europa League, non proprio il massimo se ti chiami Barcellona. E se indossi quella maglia. Anzi, inaccettabile per le aspirazioni del club, abituato a ben altro, anche se di crisi piena si tratta. E non da pochi mesi.
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Calciomercato, il gesto di Lenglet fa infuriare i tifosi: derby in vista
Un sorriso, dunque, che non è piaciuto. Ed è un eufemismo, evidentemente. Nelle ultime ore, è scoppiata l’ira nei confronti del difensore francese. Molti l’hanno additato di poco attaccamento al club e hanno chiesto la sua cessione immediata. Una vera e propria bufera che potrebbe tradursi in un ‘adieu’ sul calciomercato.
I club italiani potrebbero fiondarsi su un calciatore che comunque a livello tecnico farebbe comodo a molti. Inter e Milan, in tempi non sospetti, l’avevano già cercato per la loro retroguardia. Attenzione soprattutto ai rossoneri che hanno necessità di un interprete proprio in quella zona di campo, dopo il lungo stop a cui andrà incontro Simon Kjaer. A proposito di calcio, leadership e attaccamento. Oggi, dunque, abbiamo imparato, se ce ne fosse bisogno, che sorridere non è sempre la cosa giusta. Ma il calciomercato potrebbe guarire anche questa ferita, ma non ditelo ai tifosi blaugrana.