Pagelle e tabellino di CSKA Sofia-Roma, match valido per la sesta giornata della fase a gironi della Conference League 2021/22
CSKA SOFIA
Busatto 5,5: non perfetto sui gol della Roma, neanche bellissimo da vedere a livello stilistico.
Galabov 4,5: praticamente nullo, anche nelle diagonali e in area di rigore si perde spesso l’uomo.
Mattheij 5: male anche lui, costantemente in affanno, sbaglia diverse volte i tempi di intervento ed è disattento.
Lam 5: si perde totalmente Mayoral sul gol, è incerto e spesso vaga senza una reale utilità. Spinto al limite dalla qualità troppo più alta della Roma, sbaglia parecchio.
Mazikou 5: qualche spinta in più nel secondo tempo, un paio di palloni discreti ma niente più davvero.
Vion 5: parte discretamente, poi dopo pochi minuti perde subito la bussola e comincia gli errori in serie. Maluccio anche lui. Dal 64′ Catakovic 6,5: tempo dieci minuti e trova addirittura il gol, lasciato completamente da solo.
Muhar 5,5: tra i meno peggio, almeno per qualche sprazzo di personalità e importanza evidenziata nel CSKA. Negli ultimi metri una tragedia.
Geferson 4,5: a malapena ci si accorge della sua presenza in campo, in qualsiasi fase di gioco. Si fa mangiare dai giocatori della Roma.
Bai 5: molto poco reattivo, sia in area che fuori, anche bruttino da vedere in certe giocate in area o alcuni appoggi. Buono solo l’assist per Catakovic. Dal 94′ Charles sv
Caicedo 4,5: evanescente, in area è sempre facilmente controllato, non trova – o forse neanche cerca – mai il modo di smarcarsi. Solo un colpo di testa, molto poco pericoloso. Dal 63′ Krastev 5: poco coinvolto.
Yomov 4,5: è l’uomo di maggior carisma e qualità, ma tradisce i suoi compagni. In campo non si vede quasi niente di tecnico o di ben fatto. Resta mestamente fuori all’intervallo. Dal 45′ Wildschut 7: decisamente meglio rispetto al compagno, ci mette più impegno e comunque più intrapendenza. Vince più di qualche duello con Karsdorp, poi trova addirittura il gol del 2-3.
All.: Mladenov 5,5: con la squadra che si ritrova, povero, non è che possa fare granché. Del resto in sei partite ha fatto due soli gol, per cui non ci si poteva aspettare di più. A questo si aggiunga un campo davvero in condizioni pessime. Poco da dire, certo forse neanche lui si aspettava una classifica del genere. Rischia addirittura una clamorosa rimonta, se avesse avuto qualche minuto in più poteva succedere.
ROMA
Fuzato 5: non deve mai sporcarsi i guantoni ad eccezione di un solo colpo di testa nella ripresa, ma non deve far altro che ‘palleggiare’ fuori il pallone. Sul primo gol non può nulla, sul secondo fa brutta figura.
Mancini 6: partita decisamente poco impegnativa, ma trova comunque il modo di prendersi qualche legnata. È una sua prerogativa. Amministra comunque in tranquillità, anche se nel finale qualche apprensione.
Kumbulla 6: l’avversario è ideale per acquisire altra fiducia, l’albanese gioca una buona prestazione, è molto più concentrato.
Ibanez 6: vale lo stesso dei suoi colleghi, va abbastanza in scioltezza, deve fare attenzione soprattutto a non farsi male, che è l’obiettivo primario di tutti quelli che sono scesi in campo stasera.
Karsdorp 6: bene nel primo tempo, l’assist per Abraham è preciso e puntuale, poi non si inventa chissà cosa ma è comunque in controllo. Nella ripresa soffre un po’ di più Wildschut, non è perfetto in chiusura.
Bove 6,5: buonissima partita, la prima da titolare. Ha personalità, buona qualità, fondamentalmente da una sua giocata nasce il secondo gol. Una serata da ricordare. Dal 56′ Villar 6: pochi squilli.
Cristante 5,5: controlla con ordine, senza affannarsi più di tanto. In area qualcosa gli sfugge, forse è un po’ fuori posizione e lento nel chiudere su Catakovic, un po’ si risparmia.
Veretout 6: anche lui senza esagerare, ma forse non totalmente esente da colpe sul gol del Sofia, visto che si fa saltare facilmente da Bai. Per il resto zero sofferenza, qualche buono spunto.
Vina 6,5: anche l’uruguaiano in controllo pressoché totale senza mai rischiare. Puntuale in chiusura, attento in entrambe le fasi. Suo l’assist per il 2-0, segue bene anche l’azione offensiva.
Mayoral 7: migliore in campo, gol di tacco e giocate sempre utili e di qualità. Elegante e concreto, forse anche in altre partite avrebbe meritato parecchi minuti in più. Dal 67′ Shomurodov 5,5: praticamente mai davanti alla porta, va al piccolo trotto e non sgasa mai, anche perché non ha grandi opportunità e deve preoccuparsi soprattutto di dare fastidio. Non è che lui si sbatta più di tanto.
Abraham 7: con l’Inter aveva riposato forzatamente, stasera si riprende con gli interessi visto che firma una buona doppietta. Anche per lui il livello di difficoltà è stato minimo, ma ultimamente anche i gol più facili erano sembrati impossibili. ritrova Dal 67′ Zaniolo sv: che bisogno c’era di farlo entrare? Dall’85’ Darboe sv
All.: Mourinho 6: deve ringraziare lo Zorya che gli fa un bel regalo e ferma sull’1-1 il Bodo/Glimt e gli regala il primo posto, che vuol dire evitarsi la brutta gatta da pelare dello spareggio per accedere agli ottavi. Di questi tempi una notizia fantastica. Il CSKA Sofia è avversario morbidissimo, il risultato non è mai stato in discussione neanche sullo 0-0. Se la vede brutta sul 3-2, non c’è da stare contenti perché quei due gol qualcosa vogliono dire. E quell’immagine di Zaniolo forse un po’ se l’è cercata…
ARBITRO: Walsh 5: probabilmente c’era rigore per il CSKA nel primo tempo per il mani di Ibanez, ma il Var non c’è. Episodio comunque non semplice da vedere. Giallo a Bove forse un po’ eccessivo , poi manca la seconda ammonizione a Geferson.
Il tabellino di CSKA Sofia-Roma 2-3
Marcatori: 15′ Abraham, 34′ Mayoral, 53′ Abraham, 74′ Catakovic, 93′ Wildschut
Ammoniti: Bove (R), Mancini (R), Vion (C), Kumbulla (R), Geferson (C)