Il punto sul mercato della Juventus: dall’attaccante all’addio di Arthur, passando l’incontro tra Nedved e Raiola
Antonio Barillà è intervenuto alla CMIT TV e ha parlato del mercato della Juventus. Inevitabile soffermarsi sulla questione attaccante con i bianconeri alla ricerca di una punta.
Il giornalista afferma: “La Juventus deve necessariamente programmare un intervento offensivo, fra le sue grandi lacune c’è questa mancanza. Nella ricerca dei difetti di questa squadra c’è un organico arrivato quarto senza Ronaldo. Il mercato di gennaio non fornisce però grandi opportunità e la Juventus non può spendere e spandere. In questo senso ci sarà una doppia valutazione: il tentativo di anticipare operazioni programmate per il futuro, tipo Vlahovic ma è quasi impossibile, o trovare delle opportunità, come ad esempio Icardi, anche se in questo momento è un punto interrogativo. La speranza è che le necessità di PSG e Juve possano creare una situazione favorevole”.
AUBAMEYANG – “Sono valutazioni molto complesse, ogni calciatore può diventare un affare, nessun club si priva volutamente di un giocatore di spessore. Guardate gli attaccanti che ha preso la Juventus a gennaio, non hanno mai attecchito. Bisogna anche considerare le valutazioni future, non puoi permetterti di portare avanti un processo di ringiovanimento. C’è una terza via che è quella di finanziare o attraverso cessioni o sgravandosi di qualche ingaggio, come quello di Ramsey che non creerebbe problemi tecnici”.
Calciomercato Juventus, Barillà su incontro Raiola-Nedved
MAROTTA – “I complimenti che sentivo fare a Marotta in chiave nerazzurra, in chiave bianconera diventano rimpianti”.
RAIOLA-NEDVED – “Penso che forse in questo momento sia una proiezione in futuro per Romagnoli, con la Juventus che sicuramente ha bisogno di pensare a un difensore per il momento in cui bisognerà fare i conti con la gestione di Chiellini e Bonucci. Mi chiedo se sia giusto andare a cercare un difensore dopo aver avuto in casa Romero o semplicemente Demiral che forse in questa Juventus poteva starci”.
ARTHUR – “Uno scambio può permetterti di liberarti di un giocatore che ha un ingaggio elevato. Secondo me non è un cattivo giocatore, ma il problema è di cosa ha bisogno la Juventus: un regista e gente con esperienza e capacità”.