Arrivano ancora conferme sulla possibile cessione dell’Inter. In prima linea resta il fondo saudita PIF. A confermarlo a CMIT TV è Filippo Grassia
L’estate scorsa ci ha mostrato le difficoltà finanziare dell’Inter. I nerazzurri hanno perso Antonio Conte e due delle loro pedine più importanti, Romelu Lukaku e Achraf Hakimi.
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Beppe Marotta e Piero Ausilio sono stati bravi a rimpiazzare il bomber, con un giocatore pronto, come Dzeko, e il tecnico, puntando su Simone Inzaghi. I nerazzurri hanno così conquistato l’accesso agli ottavi di finale di Champions League, piazzandosi al secondo posto, alle spalle del Real Madrid, e nell’ultimo turno di Serie A, sono tornati in testa alla classifica.
L’Inter e i suoi tifosi si stanno godendo gli ultimi risultati, consapevoli, però, che il futuro quasi certamente sarà diverso. Le restrizioni del Governo cinese, hanno messo nei guai il club nerazzurro e una cessione da parte della famiglia Zhang, appare davvero inevitabile. Nell’ultimo periodo si sta parlando soprattutto del forte interessamento da parte di PIF. Il fondo saudita è pronto ad investire in Serie A e nonostante le smentite la trattativa è viva.
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Filippo Grassia, giornalista ed ex Assessore allo Sport della Regione Lombardia, ospite alla CMIT TV, ha fatto il punto della situazione, confermando la volontà di chiudere il prima possibile: “La trattativa sta andando avanti da qualche settimana, però da quanto mi risulta ha avuto un’accelerazione negli ultimi giorni per cui può darsi che la famiglia Zhang possa accettare l’offerta del fondo saudita. Credo che questa operazione sia indipendente dalle trattative di mercato, va avanti per conto proprio, è importante perché sul piatto c’è una cifra piuttosto vicina al miliardo di euro. Da parte mia sono fiducioso nel senso che comunque non è l’unico soggetto avvicinatosi all’Inter: uno saudita, uno americano e un altro di cui non ho perfetta cognizione”.