Intervenuto in diretta alla CMIT TV, Arturo Di Napoli ha parlato di Inter, Napoli e anche del caso Salernitana
“Inzaghi e Conte sono due allenatori diversi, Inzaghi ha fatto un percorso importante alla Lazio, valorizzando giocatori e mostrando buon calcio”. Così ha parlato Arturo Di Napoli. L’ex attaccante è intervenuto in diretta alla CMIT TV, esaltando l’operato del tecnico piacentino: “Le sue idee sono state messe in pratica con più facilità. Credo che però i paragoni non si debbano fare. L’Inter è una squadra che vince e diverte, penso che abbia fatto grandissimo passo in avanti, con Inzaghi che ha dato continuità al lavoro di Conte”.
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A proposito di Inter, Di Napoli ha parlato anche di sorteggio Champions: “Il Liverpool è una squadra difficile, con il 3-5-2 tutte le squadre hanno fatto fatica a livello internazionale, ma l’Inter affronterà il Liverpool con grande convinzione dei propri mezzi. Di questo passo credo che i nerazzurri siano la squadra da battere in campionato”.
CMIT TV | Di Napoli tra scudetto Napoli e caos Salernitana
Alla CMIT TV, Arturo Di Napoli ha parlato anche del caos Salernitana: “Seguo la Salernitana con passione perché ho grandi ricordi dei miei anni a Salerno. In queste ultime uscite però ho visto una Salernitana spenta e questo è preoccupante. Penso che sul mercato non servano molti interventi, ma servono idee oltre chiaramente a mettere mano al portafogli. C’è chiaramente bisogno di qualche innesto, perché la rosa è da rivedere ed è stata costruita in fretta”.
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Di Napoli ha poi parlato anche del Napoli di Luciano Spalletti e della possibilità di conquistare lo scudetto: “Il Napoli è partito molto forte, recuperare Osimhen sarà importante, parliamo di un giocatore che fa reparto da solo. Credo che il Napoli abbia le possibilità di giocarsi le proprie chances fino in fondo. Osimhen è sì importante, ma non credo che un giocatore da solo possa però fare la differenza, a meno che non si chiami Maradona“. Sul sorteggio degli azzurri in Europa League: “Troverà un Barcellona diverso rispetto a quello degli ultimi anni. Penso che il Napoli ne possa approfittare anche perché l’Europa League diventa una vetrina importante”.