Pagelle e tabellino del match tra Salernitana e Inter andato in scena all’Arechi e valevole per la diciottesima giornata di Serie A
L’Inter stravince il testa-coda con la Salernitana e vola momentaneamente a +4 sul Milan, che domenica sera affronterà il Napoli al ‘Meazza’.
Gara senza storia all’Arechi, per i nerazzurri di Simone Inzaghi sesta vittoria consecutiva. Splende Ivan Perisic, dei granata si salvano solo in tre. Uno di questi è Ribery.
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SALERNITANA
Fiorillo 6 – Zero responsabilità sui gol, toglie il pallone dalla testa di Dzeko.
Delli Carri 6 – Prima da titolare in Serie A per il figlio d’arte. E’ un po’ lasciato solo contro un devastante Perisic, tuttavia è bravo nelle rare volte in cui la Salernitana riesce a proporsi.
Gagliolo 5 – Non all’altezza in diverse situazioni, non però su Dzeko a inizio gara. Il bosniaco incescipa a tu per tu con Fiorillo, ma lui si fa trovare pronto.
Gyomber 4 – Prova a metterci il fisico, ma è poca roba. Inadeguato. (Dall’80’ Zortea s.v.)
Bogdan 4 – Brutto dirlo, però non c’entra nulla con la Serie A. Ed è uno dei tanti della squadra granata.
Ranieri 4,5 – Dumfries e in parte Barella sono brutti clienti per lui. Si lascia travolgere. (Dal 71′ Jaroszynski s.v.)
Coulibaly 5 – Lo trovi un po’ ovunque e qualcosa di buona fattura gli riesce anche. Nel secondo tempo perde il pallone che l’Inter deposita in rete per il tre a zero.
Kastanos 4 – Non gli riesce niente, l’aggressività e il ben posizionamento dei giocatori dell’Inter lo rendono pressoché inutile. (Dal 61′ Schiavone 6 – s.v.)
Obi 5 – I mezzi tecnici li conosciamo, sono limitati ma ci mette intensità ed è alla fine uno dei punti di riferimento. Il peccato originale è aver sciupato l’unica occasione da gol.
Ribery 6,5 – Il giocatore di un tempo non c’è più, ma anche con una gamba e il fiato di un quasi 39enne non sfigura. Cerca di guidare la squadra con la sua esperienza e tanta umiltà, servendo a Obi l’assist del potenziale uno a uno. (Dal 71′ Gondo s.v.)
Simy 5 – Durissima giocare da solo in mezzo ai tre centrali dell’Inter, però ci si attendeva più cattiveria anche nell’andare in anticipo. Fin qui quello Crotone non si è mai visto. (Dal 61′ Djuric s.v.)
All. Colantuono 5 – Difesa a oltranza e ripartenze, non poteva adottare tattica diversa per affrontare la squadra più forte del campionato, una due categorie sopra. Era in pratica Davide contro Golia. Forse è mancato un po’ di coraggio, anzi di incoscienza che servirà per tentare una salvezza che sarebbe quasi miracolosa.
INTER
Handanovic 7 – Partita da spettatore, quasi perché alla mezz’ora salva in uscita su Obi.
D’Ambrosio 7 – Non facile sostituire Skriniar, gioca con scioltezza senza alcun affanno proponendosi spesso e volentieri davanti.
De Vrij 7 – Quasi perfetto su Simy e in generale. L’ha giocata in ciabatte.
Bastoni 7 – Anche stasera mette in mostra una invidiabile eleganza quando deve uscire palla al piede e non solo. Rende tutto facile. (Dal 56′ Dimarco 6 – Ingresso di qualità)
Dumfries 7,5 – Cresce di partita in partita, trovando il secondo gol in maglia nerazzurra. L’ombra ingombrante di Hakimi sta sparendo.
Barella 6 – E’ vero che la sua elettricità è indispensabile, ma mostra fin da subito eccessivo nervosismo. Non a caso si becca un giallo per un fallo inutile (e anche pericoloso) che lo costringerà a saltare per squalifica l’ultima del 2021 contro il Torino. (Dal 56′ Vidal 6 – Voglia di fare subito in mostra)
Brozovic 7,5 – Calamita tutti i palloni senza sosta. Ormai è difficile anche trovare le parole per le sue prestazioni. (Dal 71′ Gagliardini 7 – Trova il 5-0 finale)
Calhanoglu 7,5 – Ora sembra che giochi all’Inter da diversi anni, tanto è inserito nei meccanismi di squadra. Pennella su corner per l’uno a zero di Perisic e poi dà a Sanchez il pallone del tris finale. Finisce da regista. What else?
Perisic 8 – Gioca una partita perfetta che sblocca con un gol da bomber di razza. Adesso è anche un leader, lo si vede da come parla ai suoi compagni, dalle indicazioni che dà. Come il vino, più invecchia e più diventa buono. (Dal 79′ Kolarov s.v.)
Sanchez 7 – Qualità al servizio di noi amanti del calcio, ma soprattutto della squadra. In forma super, secondo gol consecutivo puntando dritto alla titolarità anche mercoledì col Torino. Uno scambio con de Jong sarebbe da cretini. (Dal 56′ Lautaro Martinez 7 – Vuole lasciare il segno e ci riesce, anche se la gara è già chiusa a tre mandate)
Dzeko 6 – Non in gran serata, spreca subito una gran bella occasione per sbloccare la gara. Un po’ si riscatta nella ripresa partecipando alla grande azione del tre a zero di Sanchez.
All.Inzaghi 7,5 – La sua Inter non tradisce, bella, impenetrabile e concreta come ormai (per gli avversari) è da un paio di mesi a questa parte. E ha la testa sulle spalle, conscia che in Serie A non puoi dare nulla per scontato. Qui il grande merito, uno dei tanti, del tecnico piacentino che ora può ambire a una sorta di mini-fuga.
Arbitro Mariani 6,5 – Partita senza sbavature. A Barella fa subito vedere chi comanda.
TABELLINO
SALERNITANA-INTER 0-5
10′ Perisic, 32′ Dumfries, 51′ Sanchez, 77′ Lautaro, 87′ Gagliardini
SALERNITANA (5-3-1-1): Fiorillo; Delli Carri, Gagliolo, Gyomber (80′ Zortea), Bogdan, Ranieri (71′ Jaroszynski); Coulibaly, Kastanos (61′ Schiavone), Obi; Ribery (71′ Gondo), Simy (61′ Djuric). All.: Colantuono
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Bastoni (56′ Dimarco); Dumfries, Barella (56′ Vidal), Brozovic (71′ Gagliardini), Calhanoglu, Perisic (79′ Kolarov); Sanchez (56′ Lautaro Martinez), Dzeko. All.: S.Inzaghi
ARBITRO: Mariani di Aprilia
VAR: Giacomelli
AMMONITI: Barella, Gyomber, Calhanoglu
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