Juventus-Cagliari: pagelle e tabellino del match dell’Allianz Stadium valevole per la 19° giornata del campionato di Serie A. Decidono le reti, una per tempo, di Kean e Bernardeschi
La Juventus come da pronostico batte il Cagliari e avvicina il quarto posto in classifica, adesso a -4 dopo la frenata dell’Atalanta sul campo del Genoa.
Kean e Bernardeschi, con una rete per tempo, stendono la squadra di Mazzarri nell’anticipo della 19° giornata di Serie A. Gol e assist per il numero 20 che si sblocca tornando ad esultare, mentre l’attaccante dopo il palo iniziale infilza Cragno per il centro del vantaggio. I bianconeri rischiano però nella ripresa: Szczesny è super sull’incornata di Joao Pedro. Arthur delude e non sfrutta la chance concessagli da Allegri, Kulusevski entra bene in partita dalla panchina. Male Dalbert e Carboni, Bellanova è il più continuo nello scacchiere rossoblù.
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JUVENTUS
Szczesny 7 – Viene impegnato una sola volta e risponde da campione all’incornata di Joao Pedro.
Cuadrado 6,5 – Costantemente cercato dai compagni, scodella cross a ripetizione. Uno di questi trova Kean che colpisce il palo.
Bonucci 6 – Joao Pedro gli dà fastidio con i suoi movimenti e per poco l’italo-brasiliano non colpisce la Juve. Regge anche se non è in una delle sue migliori serate.
De Ligt 6,5 – Ha vita facile e gestisce le operazioni dietro con sicurezza. Non concede nulla anche dopo l’ingresso di un centravanti di ruolo come Pavoletti.
Alex Sandro 5,5 – Gioca molto alto ma come al solito non riesce a incidere sulla sinistra.
Bentancur 5,5 – Torna titolare ma senza dare una traccia tangibile. Fa un po’ confusione quando cerca di aiutare Arthur in fase di costruzione.
Arthur 5 – Non brilla in regia e rallenta l’azione. Soffre la marcatura a uomo di Pereiro e fatica ad ingranare. Allegri gli dà un’altra chance ma l’ex Barcellona non convince (83′ Locatelli sv).
Rabiot 6 – Ci mette gamba in un paio di inserimenti, gioca quasi da attaccante aggiunto. All’intervallo resta negli spogliatoi per un problema alla caviglia (46′ McKennie 6,5 – Frizzante in mediana, supporta con costanza l’azione).
Bernardeschi 7,5 – Scodella l’ennesimo assist vincente della sua stagione per l’1-0 firmato da Kean. Non si risparmia e cerca di azionare con continuità le punte. Gli manca solo il gol che finalmente trova con un sinistro da biliardo all’angolino: urlo liberatorio e standing ovation meritata (89′ De Sciglio sv).
Morata 5,5 – Si scambia spesso la posizione con Kean ma non trova la giocata risolutiva. Spesso ripreso da Allegri, continua a non graffiare all’Allianz in campionato. Un passo indietro rispetto alle ultime uscite (89′ Kaio Jorge sv).
Kean 7 – E’ il pericolo numero uno per Cragno. All’inizio centra il palo a colpo sicuro, poi prima dell’intervallo sfrutta al meglio l’assist di Bernardeschi per portare in vantaggio i bianconeri. Generoso e mobile, oltre al gol pesante in chiave Champions (72′ Kulusevski 6,5 – Suo il guizzo che regala a Bernardeschi la palla che chiude il match).
All. Allegri 6,5 – La Juve fa il compitino e conquista tre punti comunque pesanti per la corsa Champions, avvicinando il quarto posto grazie anche al passo falso dell’Atalanta sul campo del Genoa. I bianconeri rischiano troppo nella ripresa e faticano ancora a blindare il risultato. C’è da migliorare ma adesso la classifica fa meno paura al tecnico livornese. Raggiunge ‘Don Fabio’ Capello con 252 vittorie in Serie A.
CAGLIARI
Cragno 6 – Stavolta non deve fare miracoli, anche se non può nulla sulle zampate di Kean e Bernardeschi.
Zappa 6 – Spinge di rado, bada soprattutto alla fase difensiva. Prende coraggio nella ripresa e quasi fa segnare Joao Pedro.
Carboni 4,5 – In difficoltà sui movimenti di Kean. Se lo perde sul gol che sblocca la gara e non solo: serataccia.
Ceppitelli 5 – Kean e Morata non danno punti di riferimento e anche lui soffre nel proteggere l’area rossoblù.
Lykogiannis 5,5 – Cuadrado e Bernardeschi sono dei clienti scomodi: fatica, logicamente, ad imporsi.
Bellanova 6,5 – E’ il più attivo dei suoi sulla destra: almeno lui qualche grattacapo lo crea alla difesa bianconera… Assist al bacio non sfruttato da Dalbert nel secondo tempo.
Grassi 5,5 – Poco lucido in regia, non riesce a dare geometrie alla sua squadra.
Deiola 5,5 – Lavora sporco e in fase di contenimento, quasi da difensore aggiunto. Nella ripresa esaurisce le energie (71′ Oliva 5,5 – Il suo ingresso cambia poco nell’economia della gara).
Dalbert 4,5 – Sembra carico all’inizio ma è solo un fuoco di paglia. Ancora una volta un corpo estraneo in questo Cagliari. Ad inizio ripresa si mangia un gol praticamente fatto (85′ Keita sv).
Pereiro 5,5 – Fa la sua parte sulle tracce di Arthur per limitare il brasiliano. Tatticamente preziosi, nullo al contrario quando il Cagliari deve offendere (65′ Pavoletti 5 – Troppo nervoso, rimedia anche un giallo).
Joao Pedro 6 – Si sacrifica per i compagni, guadagnando qualche punizione per far respirare i suoi. E’ comunque troppo isolato e lontano dalla porta di Szczesny nel primo tempo. Nella ripresa ha l’occasione del pareggio ma Szczesny si supera.
All. Mazzarri 5,5 – Bada quasi esclusivamente a difendersi nel primo tempo, atteggiamento che come in altre occasioni non paga. Cagliari più coraggioso nella ripresa e che sfiora l’1-1 con Joao Pedro, ma non basta per uscire con un risultato positivo dallo Stadium. Prova dignitosa nonostante il clima infuocato degli ultimi giorni.
Arbitro: Dionisi 6,5 – Gestisce senza particolari difficoltà la gara. Non sbaglia nell’assegnazione dei cartellini.
TABELLINO
JUVENTUS-CAGLIARI 2-0
40′ Kean; 84′ Bernardeschi
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Arthur (83′ Locatelli), Rabiot (46′ McKennie); Bernardeschi, Morata (89′ Kaio Jorge), Kean (72′ Kulusevski). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Pellegrini, de Winter, Soule. Allenatore: Allegri
Cagliari (4-4-1-1): Cragno; Zappa, Carboni, Ceppitelli, Lykogiannis; Bellanova, Deiola (71′ Oliva), Grassi, Dalbert (85′ Keita); Pereiro (65′ Pavoletti); Joao Pedro. A disposizione: Aresti, Radunovic, Altare, Faragò, Obert, Ceter. Allenatore: Mazzarri
Arbitro: Dionisi (sez. L’Aquila)
VAR: Orsato
Ammoniti: Carboni (C), Dalbert (C), Pavoletti (C)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 5′; spettatori 11.197
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