Il club nerazzurro studia l’affare col Sassuolo. L’obiettivo è consegnare presto ad Inzaghi un vice-Dzeko
Un tavolo verde (e nero), cinquanta milioni nerazzurri da sparpagliarci sopra come nel punto decisivo di una mano di poker. E due giocatori con la valigia da Sassuolo a Milano, sponda Inter. Questo è il progetto, farlo maturare tra due dirigenti “vicini” come Beppe Marotta e Gianni Carnevali – secondo indiscrezioni di Calciomercato.it – non sembra difficile. E se il manager del bomber è addirittura lo stesso di Dzeko e Correa, parliamo di Alessandro Lucci, un altro eventuale ostacolo verrebbe a cadere. Mancano solo loro, i due calciatori, e il gioco è fatto: sono Gianluca Scamacca e Davide Frattesi, professione attaccante il primo, missione mezzala il secondo. E sono pure amici, per cui il viaggio lo fanno ancora più volentieri.
Il punto, però, oltre a dover far quadrare tutti i numeri, è capire se sarà possibile portare a termine contestualmente il doppio colpo. La risposta è più probabilmente no. E allora vale la pena entrare nei gangli di questo affare e raccontarlo: la priorità è Scamacca, valutazione intorno ai 30 milioni, ruolo assegnato per vocazione da vice Dzeko, una accelerazione che parte da casa Inter per scoraggiare la Juventus – che a Scamacca ronza interno da un po’ senza evidentemente esserne convinta fino in fondo – e soprattutto la Premier, nella fattispecie il Tottenham. Quindi l’idea fissa è Scamacca subito per cominciare ad integrarlo, a meno che poi i dialoghi non spingano le due società a fare l’operazione spostando il trasferimento vero e proprio a giugno.
Frattesi, che asta: per la Roma percentuale sulla rivendita
Frattesi sposta invece sicuramente l’orizzonte dopo la fine del campionato in corso. La sua quotazione si aggira intorno ai 20 milioni, lui nella testa del tecnico dell’Inter e della dirigenza nerazzurra è il vice Barella e stando alla densità che c’è ora sulla linea mediana nerazzurra l’obiettivo è slittare a giugno per provare a portarlo a casa. A meno di clamorose (e ad oggi improbabili) sorprese. Certamente l’attuale mezzala neroverde ha vissuto un periodo di grande crescita personale e oggi sul piano del dinamismo, delle qualità da incursore, comunque anche nel giro palla quando serve, è uno dei giocatori di metà campo più affidabili.
Una cosa però conta, e cioè che per quanto dilazionate, le due operazioni sarebbero comunque dentro un unico pacchetto da 50 milioni per arrivare ai due giocatori tenendo il prezzo finale a questo livello. Per entrambi si tratterebbe di vivere la grande occasione per spiccare il volo. Scamacca è in orbita di una big da almeno due sessioni di mercato, Frattesi sta sbocciando ora, ma ha già fatto vedere tante cose interessanti dentro un percorso virtuoso che lo ha portato a farsi le ossa in B tra l’Ascoli, l’Empoli e il Monza per poi sbocciare in questo campionato al Sassuolo. Sono giovani, entrambi classe 1999, ma se Gianluca il 1° gennaio avrà 23 anni, Davide dovrà aspettare settembre. Sono stati anche compagni in Under 21 oltre ad essere cresciuti nella Roma e prima anche nella Lazio, da cui in tempi diversi sono andati via. Inzaghi li accoglierebbe a braccia aperte perché è innegabile che si metterebbe in casa due dei giovani più interessanti del panorama nazionale e non solo. Tra Natale e Capodanno è molto probabile che Inter e Sassuolo si trovino per parlare meglio di tutta l’operazione e cominciare a buttarla giù nel dettaglio. Anche perché il tempo nel calciomercato, quando si tratta si aspettare troppo, diventa anche cattivo consigliere.