Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Juventus-Napoli, ci risiamo | Allarme Covid: presa di posizione UFFICIALE

Il covid torna a creare problemi anche in Serie A: si moltiplicano i positivi e il direttore dell’ASL Napoli 2 parla di Juventus-Napoli

Anche la Serie A deve fare i conti con il riaccendersi in maniera importante della pandemia. Il Covid torna a creare problemi anche al mondo del calcio e il campionato italiano non fa eccezione.

Allegri e Spalletti
Allegri e Spalletti © LaPresse

Se in Serie B si è già deciso di rinviare due giornate per i numerosi positivi, la situazione in A al momento non è da allarme rosso. Certo il numero di casi è in aumento rispetto al passato e tra le società che stanno subendo maggiormente l’impatto del Covid c’è il Napoli. Attualmente nella rosa di Spalletti ci sono Lorenzo Insigne e Fabian Ruiz positivi a dieci giorni dalla sfida contro la Juventus. Una partita che fa tornare alla memoria le polemiche dello scorso anno con il rinvio della gara dell’Allianz proprio per le positività tra i partenopei. Della possibilità di assistere ad un nuovo stop disposto dall’ASL ha parlato, intervistato da ‘fanpage.it’, Antonio D’Amore, direttore dell’ASL Napoli 2.

LEGGI ANCHE >>> Inter, Juventus e Milan a caccia di punte: scelto il nuovo bomber

Juventus-Napoli, l’ASL: “Situazione da monitorare”

Fabian Ruiz
Fabian Ruiz © LaPresse

D’Amore ha affermato che al momento si sta navigando a vista e c’è grande preoccupazione per la variante Omicron. Riguardo alla questione specifica di Juventus-Napoli spiega: “Insigne è residente nella zona dell’ASL Napoli 1, Fabian Ruiz è in Spagna: si tratta di casi che non rientrano nella nostra giurisdizione”.

Proprio lo spagnolo è un caso particolare: “Non credo possa tornare così facilmente dalla Spagna. Poi ci sono i calciatori che devono tornare dalle vacanze. Sicuramente è una situazione da monitorare”. E sul possibile stop al viaggio del Napoli a Torino: “Ad ora non è possibile ipotizzare nulla, Occorrerà vedere anche se il governo prenderà altre decisioni”.

Gestione cookie