Con il possibile addio di Morata, la Juventus deve acquistare almeno un attaccante: da Aubameyang a Icardi e Origi, ecco tutti i nomi
E così anche la Juventus guarda in Premier League. L’attaccante è l’esigenza numero uno in casa bianconera, da una parte perché i quattro a disposizione – Chiesa, Dybala, Kean e Morata, hanno realizzato solo 14 gol in 4 in campionato. E in più perché il fronte aperto tra il Barcellona e lo spagnolo tornato dai bianconeri nell’estate del 2020 dopo una stagione redditizia all’Atletico Madrid, fa sì che questa necessità diventi urgenza.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, scambio col grande ex: addio Kulusevski
Sono tante le questioni aperte che il club bianconero ha sul fronte offensivo: Chiesa, con il quale scade il prestito biennale dalla Fiorentina e il contestuale obbligo di riscatto impone una definizione del futuro a stretto giro. Dybala che sembrava diretto al rinnovo, ma poi è arrivata la frenata che non induce al pessimismo, ma richiede un po’ più di precauzione: Non è un mistero che la Juventus abbia in animo di riformulare all’argentino, con il nuovo anno, una proposta modulata in maniera differente e non è scontato che lui accetti. Quando le trattative frenano, si riaprono, ma le carte in tavola cambiano anche poco, è come resettare e il finale non può essere scritto da ora. Insomma c’è una fluidità palpabile in casa bianconera, sono state avanzate candidature che restano lì, in una sorta di stand by attivo.
Calciomercato Juventus, caccia al bomber: ecco nomi e dettagli
LEGGI ANCHE >>> Vlahovic-Juventus, annuncio di calciomercato: “Ecco dove giocherà”
In questo sguardo spuntano due nuove candidature e le sguardo si allunga in Premier, campionato a cui guardano molte delle big italiane per andare a cercare occasioni da cogliere. In queste ore uno dei nomi salito alla ribalta è quello di Divock Origi, il belga classe 1995 cresciuto nella fruttuosa cantera del Genk. Strutturato, veloce, può essere lui il 9 che per caratteristiche Max Allegri cerca per la sua Juventus. Non è mai facile avere a che fare con le inglesi al tavolo delle trattative, non fosse altro perché possono sempre giocare la parte del leone per la forza economica che si portano in dote, ma la scadenza contrattuale che recita giugno 2022, qualche carta alla Juventus consente di giocarsela. E la valutazione da 15 milioni dei Reds fa il resto. Origi sta oggettivamente giocando poco adesso, una esperienza nuova lo stimolerebbe molto.
Poi c’è un vecchio amore che ogni tanto ritorna: parliamo di Pierre Aubameyang, una carta di identità differente, oggi ha 32 anni, una esperienza più profonda tra Lilla, Monaco, St-Etienne e Borussia Dortmund fino ad arrrivare all’Arsenal dove è da quattro stagioni e mezzo e ha segnato 68 gol in 128 partite. E pensare che era stata una vecchia, ma giovanissima conoscenza, passando per le giovanili del Milan e lambendo la prima squadra intorno ai 18 anni. Da dicembre è sparito dai radar ai Gunners, è stato messo fuori rosa a tempo indeterminato dopo l’ennesima intemperanza disciplinare. Rottura insanabile nel cui colco la Juve prova ad inserirsi al di là della scadenza contrattuale del giugno 2023 e dei 15 milioni di valutazione che Londra fa del suo attaccante. Che comunque in una stagione non facile ha segnato 7 reti in 16 partite.
Juventus, non solo Aubameyang e Origi: ecco i vecchi pallini in attacco
LEGGI ANCHE >>> Juventus, l’attaccante arriva subito: via libera dalla Spagna
Sullo sfondo c’è tutto il resto che resta. Icardi, altro amore che ritorna, è complicato per l’ingaggio, nonostante il Psg sia molto ben disposto a liberarsene e lo abbia formalmente messo in uscita. Scamacca piace tanto da un anno, ma di mezzo c’è una valutazione da 30 milioni, una certa reticenza del Sassuolo a darlo ora e la concorrenza dell’Inter che non è un dato da poco. E spostandosi a casa dell’Atalanta ecco la candidatura di Luis Muriel, scivolato nelle gerarchie di Gasperini ma considerato sempre molto affidabile per il suo rapporto con il gol: prova ne sono i 40 che ha segnato nelle due stagioni precedenti a questa.
Ora c’è solo da scegliere quale trama prenderà lo sviluppo migliore per affondare il colpo. La punta ad Allegri serve prima possibile e la Juventus sta tirando i fili di queste trattative cercando di arrivare nei tempi giusti all’obiettivo più praticabile.