Comunicato ufficiale del Bologna che chiede il rinvio di due partite dopo le disposizioni dell’AUSL emiliana
Non si gioca per volere dell’AUSL di Bologna: la squadra di Mihajlovic non potrà scendere in campo domani contro l’Inter, né domenica contro il Cagliari e ha chiesto il rinvio delle prossime due gara di campionato.
Lo si apprende da un comunicato diramato dalla società rossoblù poco fa, in cui si legge che l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna ha disposto, oltre all’isolamento dei calciatori positivi, anche “la stretta sorveglianza sanitaria e l’obbligo di indossare mascherina FFP2 per giorni 5 per tutti i soggetti vaccinati con ciclo completo negli ultimi 120 giorni, guariti da meno di 120 giorni o che abbiano eseguito la dose vaccinale di richiamo (booster)”.
Oltre a ciò è stata disposta anche la quarantena domiciliare per cinque, più test, per chi ha ciclo vaccinale completato da più di 120 giorni e di 10 giorni, con test, per tutti i soggetti non vaccinati con ciclo completo.
Proprio per questo motivo, si legge nelle disposizione delle AUSL pubblicate sul sito del Bologna “tutti i componenti del gruppo squadra non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali per almeno 5 giorni fino al 9 gennaio“.
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UFFICIALE| Il Bologna chiede il rinvio di due gare
In virtù di tale situazione il Bologna ha chiesto alla Lega Serie A il rinvio delle gare in programma contro l’Inter (domani) e Cagliari (domenica). Il Consiglio di Lega straordinario è attualmente in corso per decidere il da farsi per le prossime giornate di campionato. La linea preponderante è quella di non rinviare nessuna partita, lasciando la palla in mano alle autorità sanitarie locali. Ribadendo, inoltre, il protocollo internazionale che prevede lo stop solo nel caso in cui una squadra non abbia a disposizione 13 calciatori, compreso almeno un portiere.