Bologna-Inter, il mister nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia del match del Dall’Ara in conferenza stampa
L’Inter è pronta a ricominciare da dove aveva concluso il 2021. I nerazzurri sono reduci da sette vittorie consecutive e da sei non prendono gol. L’obiettivo è di continuare sulla stessa strada e sarà dunque importante partire con il piede giusto già dalla sfida di domani, contro il Bologna, fischio d’inizio alle 12.30 allo stadio Dall’Ara.
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Inzaghi ha parlato alla vigilia della sfida in programma domani, che aprirà la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Queste le sue parole.
BOLOGNA – “La partita di domani è complessa. Conosciamo il valore dei nostri avversari e conosco Sinisa, preparato e competente: servirà una gara importante”.
COVID – “Preparare le partite in questa situazione e in questo clima è difficile. Noi abbiamo 3 positivi e il Bologna ne ha 8. Sia io che Mihajlovic sappiamo che, fino al fischio d’inizio, dovremo stare attenti a cambi di uomini e strategie. Non fa bene al calcio, non puoi preparare le partite. E questo riguarda tutte le squadre. Come ci è stato detto per la Supercoppa ci sono le autorità che decidono”.
BROZOVIC – “L’ho già ribadito, è molto contento, è un giocatore importantissimo in questa squadra e penso che rinnoverà il contratto. Io però guardo più il campo, ci sono Marotta ed Ausilio che seguono le trattative”.
FAVORITI – “I complimenti dei colleghi fanno piacere. Definirci favoriti è uno stimolo e deve essere uno stimolo per tutti noi. Anche il titolo di campioni d’inverno deve essere uno stimolo: dobbiamo essere consapevoli che gli avversari faranno di tutto per metterci in difficoltà”.
LUKAKU – “Non mi compete. Posso solo dire che è un grande giocatore e ha fatto qui due anni straordinari. Con me ha lavorato nel migliore dei modi. Ora è in un’altra squadra e spero possa essere utile. Lo reputo un top player”.
MERCATO – “Attendiamo il nostro presidente che arriverà a Milano. Marotta, Baccin e Ausilio remano tutti dalla stessa parte e lavorano in un’unica direzione”.
ALLENATORE DEL MESE – “Fa piacere, significa che io e il mio staff stiamo lavorando bene. Gli obiettivi però sono quelli collettivi, come vincere trofei”.
FORMAZIONE – “Ho delle idee, ma deciderò domani. Dimarco con l’assenza di Calhanoglu per sfruttare le punizioni? Abbiamo vari specialisti, giocherà chi merita e chi è più pronto. Se Dimarco sarà in campo calcerà lui i piazzati, altrimenti lo farà qualcun altro”.