Alla vigilia del big match Juventus-Napoli, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri prende la parola in conferenza stampa per affrontare i tempi più caldi in vista della gara contro la squadra di Spalletti
Occhi puntati sullo ‘Stadium’ per la sfida tra Juventus e Napoli, valida per la prima giornata del girone di ritorno che si apre quindi col botto per Massimiliano Allegri e la sua squadra. I bianconeri hanno chiuso in crescendo, almeno dal punto di vista dei risultati, il 2021 e puntano a ripartire bene al cospetto di un avversario ostico ed in lotta per le posizioni di testa.
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Dalla partita alla situazione attuale fino al mercato, questi gli argomenti per Allegri nella consueta conferenza stampa prima di Juventus-Napoli che Calciomercato.it ha seguito in diretta con le dichiarazioni live dalle ore 14.
Subito un messaggio di mercato da parte di Allegri: “Morata non parte, quest’anno ha gia fatto sette gol. E’ un giocatore di rendimento. Il problema suo è che nel calcio vengono messe delle etichette. Lui viene visto come quello al quale manca sempre qualcosa. Io gli ho parlato e gli ho detto ‘tu da qui non ti muovi’. Alvaro rimane e deve stare sereno e tranquillo. Arthur? Al 99% la rosa rimane questa. Dybala e Chiesa rientrano e secondo me faranno quattro mesi importanti. Gli acquisti a gennaio incidono poco. Ramsey è tornato oggi ma è in uscita dalla Juventus”.
Juventus-Napoli, le parole di Allegri in conferenza stampa
Allegri ha parlato anche delle tante assenze: “I difensori sono due e da lì non si scappa, Cuadrado è anche diffidato e domani valuterò. Chiesa sta molto meglio e lì devo fare una scelta su chi far giocare davanti. Avendo fuori Ramsey e Arthur, Locatelli giocherà centrale. Tra Rabiot, McKennie e Bentancur ne giocano due. Credo che da domani saremo pronti per afrontare queste sei partite di gennaio”.
I POSITIVI – “Gli organi di competenza devono decidere. Noi ci alleniamo e giochiamo con chi abbiamo. Nell’emergenza bisogna trovare delle soluzioni nel bene o nel male. Noi ci siamo preparati per giocare la partita domani e credo che domani la giocheremo. Il Napoli gioca bene e ha cinque punti più di noi. E’ uno scontro diretto importante. Poi ci sono gli organi di competenza che decidono il da farsi. Il Napoli già in emergenza a San Siro è andato a vincere col Milan. Bisogna rispettare dei ruoli: ci sono degli organi che si prendono la responsabilità di decidere. Non so alla lettere quale sia il decreto”.
INTER – “E’ la netta favorita per vincere lo scudetto. Simone non me ne voglia ma l’Inter può perderlo solo lei lo scudetto”.