Caos in Serie A per il proliferare dei contagi Covid: il Consiglio straordinario della Lega ha preso la decisione sul rinvio delle gare di domani
Caos Covid in Serie A. I numerosi contagi emersi negli scorsi giorni ha riportato il massimo campionato indietro di qualche mese.
Situazione molto complicata con almeno quattro partite che non potranno disputarsi per lo stop imposto dalle ASL e un’altra, Juventus-Napoli, ad alto rischio. Proprio per questo il Consiglio straordinario della Lega si è riunito nel tardo pomeriggio per valutare la situazione in vista delle dieci gare in programma domani.
La decisione emersa è quella portata avanti ormai da giorni: si gioca. In particolare si è deciso di riprendere il protocollo adottato in ambito internazionale: il rinvio è previsto soltanto nel caso in cui una squadra non possa mettere in distinta 13 calciatori, compreso almeno un portiere. Questa la decisione uscita fuori dalla call tra le venti società del massimo campionato. Nella stessa riunione è stato ribadito anche che spetterà poi nel caso alle ASL decidere lo stop per determinate squadre. Con questa decisione sono quattro le partite che domani non dovrebbero disputarsi: da Bologna-Inter a Fiorentina-Udinese, passando per Salernitana-Venezia e Atalanta-Torino. Seguendo ormai un copione tristemente noto, le squadre non interessate dai provvedimenti delle ASL (quindi al momento Inter, Atalanta, Fiorentina e Venezia) si presenteranno regolarmente in campo.
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Juventus-Napoli, situazione in bilico: la Serie A non si ferma
Caso più complicato quello di Juventus-Napoli. Gli azzurri sono, infatti, arrivati a Torino dopo il via libera dell’ASL 1 partenopea, ma a creare scompiglio ci ha pensano la decisione dell’ASL 2 di mettere in quarantena tra azzurri che hanno viaggiato con la squadra. Situazione in bilico, mentre la Lega non cambia la propria linea: si gioca, ASL permettendo.