Serie A, l’emergenza Covid impone provvedimenti alla Lega: il nuovo regolamento reso ufficiale al termine del Consiglio odierno
Il 2022 del calcio italiano riparte nel caos per l’emergenza Covid, con l’esplosione di casi e focolai in diverse squadre di Serie A. Salernitana, Udinese, Torino e Bologna sono state bloccate dalle Asl di competenza, portando alla mancata disputa di quattro gare nel palinsesto dell’Epifania, e non è ancora finita.
Situazione ancora in evoluzione per quanto riguarda Juventus-Napoli, con ulteriori positivi che stanno emergendo nel gruppo azzurro. La Asl di Torino non si pronuncia sulla disputa del match, che dunque dovrebbe svolgersi regolarmente. Intanto, si è svolto un consiglio di Lega Serie A molto importante, con l’emanazione di un nuovo regolamento dal carattere straordinario, limitato all’attuale stagione, per definire la linea di condotta relativamente ai casi di Covid all’interno delle squadre.
Serie A, il nuovo regolamento in attesa del protocollo diffuso per ‘limitare’ le Asl
Il regolamento va a precedere quello che dovrebbe essere un protocollo più ampio da diffondere nei prossimi giorni, per limitare il più possibile l’ambito di applicazione delle decisioni da parte delle Asl ed evitare così le difformità di valutazione emerse in questi giorni. Un nuovo protocollo anticipato, di fatto, da Beppe Marotta nelle sue dichiarazioni a Bologna, per la gara che l’Inter non ha disputato.
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Nel regolamento dunque si dispone che, prendendo le mosse dal protocollo Uefa, anche in caso di positività al Covid all’interno di una squadra, una squadra possa scendere in campo avendo a disposizione almeno tredici giocatori, tra cui un portiere, tra la prima squadra e la Primavera negativi a un tampone alla mezzanotte prima della sfida. Nel caso in cui questo non sia possibile, la Lega delibererà di conseguenza. Se pur disponendo di almeno detti 13 giocatori la squadra in questione non si presenterà in campo, scatteranno le sanzioni previste dall’articolo 53 delle NOIF (vale a dire, lo 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione, ndr).