Napoli e Atalanta trovano tre punti fondamentali per le loro ambizioni in Serie A. Scatenato Muriel, Petagna firma il gol decisivo
Nella sfida a distanza per il terzo posto, Napoli e Atalanta mantengono lo stato delle cose vincendo entrambe.
Per gli uomini di Luciano Spalletti una vittoria di corto muso – neologismo coniato da Massimiliano Allegri – frutto di un gol splendido, in rovesciata, di Andrea Petagna, arrivato dopo che gli azzurri si erano visti annullare il vantaggio per fuorigioco, e dalla Var, di Juan Jesus. Massimo risultato con il minimo sforzo, in effetti, perché la Sampdoria, che non vince dal derby contro il Genoa, di tiri in porta non ne ha praticamente fatto. Nota dolente per il Napoli: lo stiramento a metà primo tempo del capitano, Lorenzo Insigne, che si aggiunge alla lunga lista di indisponibili per il tecnico toscano che alla prossima incontrerà al Dall’Ara il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Da segnalare anche l’infortunio del portiere blucerchiato Emil Audero, sostituito nella ripresa da Wladimiro Falcone, alla terza partita nel massimo campionato e che non ha fatto rimpiangere il titolare. E comunque basta Petagna: il Napoli vince, nonostante tutto, 1-0.
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L’Atalanta, che ha una gara in meno, ospite dell’Udinese, piuttosto rimaneggiata, torna a fare quello che più le riesce meglio: vincere, appunto. Già a fine primo tempo, gli undici di Gian Piero Gasperini sembrano aver archiviato la pratica. Apre Mario Pasalic, otto gol in 20 partite in Serie A quest’anno, poi è il turno di Luis Muriel e chiude i conti, poco prima del duplice fischio, Ruslan Malinovskyi. Il gol della bandiera per i friulani arriva dai piedi del difensore Nahuel Molina. Ed è là che cala il sipario sulla gara. Anzi no, perché il colombiano firma la sua doppietta personale, la prima in stagione per Muriel e poi accorcia ulteriormente le distanze Beto, all’88esimo: il merito della rete, però, è quasi tutto di Isaac Success. E siccome la partita non è finita fino a quanto l’arbitro non fischia, ci sono anche Joakim Maehle e Matteo Pessina a mettere lo zampino sul match della Dacia Arena, che si conclude con un divertente e rocambolesco 2-6.
CLASSIFICA: Milan* 48 punti, Inter** 46, Napoli 43*, Atalanta 41, Juventus 35, Fiorentina** 32, Roma 32, Lazio 32, Empoli 28, Sassuolo* 28, Bologna** 27, Verona 27, Torino** 25, Udinese 20, Sampdoria 20*, Venezia 17, Spezia 16, Cagliari 13, Genoa 12, Salernitana*** 8.
* una partita in più
** due partite in meno
*** tre partite in meno
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