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Juventus, dal futuro di Kulusevski al colpo in attacco | Il ko di Chiesa cambia il mercato

Con Chiesa ko, la Juventus ragiona sull’attacco: dalla permanenza di Kulusevski ad un possibile nuovo colpo

Sos attacco in casa Juventus. Non solo per il numero di gol fatti, ma anche perché ora bisognerà rimpiazzare Federico Chiesa. La notizia della lesione al legamento crociato anteriore è sicuramente una batosta per tutti: giocatore, club, staff tecnico e tifosi. Allegri perde quindi una pedina importantissima nel proprio scacchiere: un giocatore in grado di creare la superiorità numerica e di saper fare gol (anche se in stagione ne ha siglati 4 tra campionato e Champions). Ecco dunque che la Juventus riflette sul possibile sostituto dell’ex Fiorentina: in ballo c’è il futuro di Kulusevski e l’ipotesi di acquistare un giocatore con caratteristiche diverse rispetto al numero 22.

Juventus, rinforzi in attacco col ko di Chiesa
Chiesa e Kulusevski ©LaPresse

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Sos attacco perché i numeri parlano chiaro. Il ko di Chiesa va a privare Allegri di un elemento importantissimo in un attacco che è già piuttosto sterile. La Juventus ha fino ad ora segnato 32 reti in campionato. I quattro gol rifilati alla Roma sono un’eccezione: soltanto in altre due gare, contro Spezia e Sampdoria, i bianconeri avevano siglato più di due reti. Le differenze con gli attacchi di Atalanta, Milan e Inter sono notevoli, ma anche squadre come Verona, Empoli e Sassuolo sono andate a segno di più rispetto ai piemontesi: i bianconeri sono l’undicesimo attacco del campionato.

Calciomercato Juventus, Kulusevski può restare

Juventus, rinforzi in attacco col ko di Chiesa
Dejan Kulusevski ©LaPresse

Allegri è sempre stato un fautore della teoria del “corto muso”, segnare poco, subire ancora meno e vincere con uno scarto minimo. Ora però è chiaro che il reparto offensivo bianconero, con l’assenza di Chiesa, va a perdere un elemento importante. Non tanto per il numero di gol fatti, ma per la capacità di saltare l’uomo e creare superiorità numerica (4 assist in stagione). Ecco quindi che il club sta riflettendo, compatibilmente con le (poche) disponibilità economiche, su come agire sul mercato. L’infortunio di Chiesa significa un aumento di possibilità di Dejan Kulusevski di restare in bianconero. Lo svedese è uno dei sacrificabili sul mercato, ma il ko del giocatore italiano con la cessione dell’ex Parma obbligherebbero necessariamente la Juve ad un investimento importante anche per il ruolo di esterno d’attacco.

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Allegri a breve ritroverà Danilo e il brasiliano è in grado di fornire una nuova soluzione al tecnico. Il recupero del terzino permetterebbe di avere a disposizione per il ruolo di esterno offensivo anche Cuadrado, ora sacrificato come terzino destro. Ecco dunque che, con questa soluzione, la permanenza di Kulusevski e la presenza in rosa dei vari Bernardeschi, Kean e Dybala, come sottolineato anche da Emanuele Gamba, intervenuto alla CMIT TV, la figura di Chiesa appare rimpiazzabile.

Juventus, da Azmoun ad Icardi: il punto sul colpo in attacco

Juventus, rinforzi in attacco col ko di Chiesa
Mauro Icardi ©LaPresse

Nonostante Chiesa possa essere rimpiazzabile anche con soluzioni già in casa, la Juventus, con il risicato budget a disposizione, potrebbe comunque pensare di mettere a segno un colpo per il reparto offensivo. Il club monitora con attenzione la situazione Dembele. Il francese del Barcellona non ha rinnovato il proprio contratto e potrebbe liberarsi a zero. Operazione difficile per questo gennaio, ma per giugno i bianconeri sono da tenere in considerazione.

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Juventus, rinforzi in attacco col ko di Chiesa
Serdar Azmoun ©LaPresse

Per l’immediato più facile pensare, più che ad un sostituto di Chiesa, ad un’alternativa in più come prima punta. La pista Vlahovic, per gennaio, non appare percorribile date le richieste della Fiorentina. Icardi e Scamacca sono accostati con insistenza, ma complice l’elevato stipendio dell’argentino e il prezzo chiesto dal Sassuolo, entrambi gli affari appaiono davvero difficili. Anche per profili come Aubameyang e Cavani c’è da tenere conto di uno stipendio piuttosto elevato. Ecco perché si sta pensando ad Azmoun: l’iraniano è in scadenza con lo Zenit, ha uno stipendio certamente inferiore e può essere la soluzione low-cost che il club sta cercando.

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