Conferenza Allegri: il tecnico della Juventus parla alla vigilia della Supercoppa contro l’Inter. Le sue dichiarazioni
Vigilia di Supercoppa per Inter e Juventus. Dall’Allianz Stadium, Massimiliano Allegri presenta la sfida che mette in palio il primo trofeo della stagione. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa.
SZCZESNY – “Devo vedere nell’allenamento di oggi. Bonucci è recuperato, domani sarà a disposizione. Danilo è ancora indietro e non si sente sicuro. Lo avremo a completa disposizione forse la prossima settimana, altrimenti dovremo aspettare dopo la sosta. Domani gioca Perin, Szczesny arriverà all’ultimo momento, si è vaccinato e per il Green Pass arriverà allo stadio all’ultimo momento. Chiellini lasciatemelo (ride, ndr)”.
RUGANI – “Leggendo i giornali, ho visto stonato il giudizio su Rugani, che secondo me a Roma è stato il migliore insieme a Szczesny. Ci tenevo a dirlo, perché è maturato molto, è un difensore affidabile e bravo. È tra i migliori nel modo di difendere”.
DYBALA – “Dovrò valutare le condizioni di Dybala, che ha giocato 86 minuti e non era previsto. Domani è una partita a sé, in uno stadio meraviglioso, contro la più forte del campionato. Sono tutti in fiducia. Ma qualunque risultato venga fuori domani sera non deve intaccare il nostro cammino”.
CHIESA – “Ci ho parlato dopo la partita e ieri mattina. Ci dispiace in primis per lui e per il calcio italiano. È giovane, ha tempo per riprendersi. Dispiace perché in questo momento era sereno. Per ovviare a questa mancanza tutti dobbiamo fare di più”.
MERCATO – “La rosa è questa e rimaniamo assolutamente con questi. Giocatori offensivi ne abbiamo e se ci sarà necessità alzeremo anche Cuadrado”.
ALEX SANDRO – “Alex Sandro torna a disposizione, come Bonucci che però non ha i 90 minuti nelle gambe. Verrà con noi anche de Winter”.
SFAVORITI – “Una cosa da migliorare è la qualità dei passaggi, la serenità nel giocare. A volte abbiamo troppa fretta, è una cattiva consigliera che ti porta a sbagliare. Dobbiamo fare una partita tecnica, sfruttare gli episodi e difendere bene perché loro sono molto bravi nella fase offensiva”.
KULUSEVSKI – “Con Dejan ho parlato anche ieri. Ha 22 anni, è al secondo anno della Juventus e sta capendo la Juve. Come tutti deve fare un salto mentale, ha qualità importanti e può ricoprire più ruoli. L’importante è la sua maturazione”.
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