Tunisia e Mali iniziano la propria avventura in Coppa d’Africa con un arbitraggio disastroso: fischiata la fine per due volte in anticipo
La Coppa d’Africa dopo tante polemiche e dubbi sul suo svolgimento, è ufficialmente partita. La grande favorita Senegal ha subito trovato il successo, come Camerun, Marocco e Nigeria, mentre i campioni in carica dell’Algeria si sono fermati sullo 0-0 contro la Sierra Leone.
Il programma di giornata inizia con la partita tra Tunisia e Mali, dove la squadra di Magassouba è riuscita a trovare la vittoria per 0-1 grazie al gol di Kone sul calcio di rigore. Ma ad attirare l’attenzione su di sé nel corso del match è stato il direttore di gara Janny Sikazwe, arbitro dello Zambia che nei minuti finali ha compiuto un vero e proprio disastro.
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Coppa d’Africa, disastro arbitrale in Tunisia-Mali: fine fischiata per due volte in anticipo
In Camerun è partita ufficialmente la Coppa d’Africa, e oggi Tunisia e Mali hanno fatto il proprio esordio nella competizione. La partita è finita 0-1 per la squadra di Magassouba, che ha sfruttato il calcio di rigore per vincere. Nei minuti finali però succede l’impensabile.
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Infatti all’85esimo il direttore di gara Janny Sikazwe ha fischiato la fine della partita, dunque con 5 minuti (più eventuale recupero) d’anticipo. Dopo lo stupore delle due squadre e delle panchine, l’arbitro si accorge dell’errore e fa riprendere la partita. L’errore però si ripete poco dopo, perché nonostante ci si aspettasse qualche minuto di recupero, il direttore di gara a 15 secondi dal 90esimo fischia nuovamente il termine del match, ma questa volta definitivamente. Il tecnico della Tunisia si fionda in campo per protestare per l’arbitro questa volta è inamovibile. Dunque la Tunisia ora potrebbe presentare ricorso per questa situazione inimmaginabile.