Inter-Juventus: pagelle e tabellino del match di San Siro, finalissima della Supercoppa Italiana 2021. Decisivo all’ultimo respiro Sanchez ai tempi supplementari
Alexis Sanchez fa esplodere la San Siro nerazzurra e regala la Supercoppa italiana all’Inter. Il guizzo al 120′ del cileno, subentrato nella ripresa dei tempi regolamentari, beffa la Juventus a pochi secondi dalla lotteria dei rigori.
Perisic è il migliore dei nerazzurri e asfalta De Sciglio, sciagurato sul rigore poi realizzato da Lautaro Martinez. L’arrembante McKennie non basta ad Allegri, mentre Dybala delude e non riesce a marcare la differenza entrando dalla panchina. De Vrij in difficoltà, Alex Sandro la combina grossa nel momento decisivo del match.
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INTER
Handanovic 6,5 – Sul colpo di testa di McKennie non può far nulla. Preciso coi piedi in avvio d’azione.
Skriniar 6,5 – Sempre sul pezzo, anche se stasera non è riuscito a spingersi in avanti se non nel primo tempo supplementare.
De Vrij 5 – Il 2022 dell’olandese è iniziato davvero male. Si perde McKennie nell’azione del gol, spesso in ritardo negli anticipi.
Bastoni 7 – Un po’ di colpe sul vantaggio bianconero ce l’ha anche lui, però la prestazione è, per l’ennesima volta, di alto livello per qualità e spinta.
Dumfries 7 – Rozzo, col pallone sembra sempre litigare ma è generoso e in crescita sul piano tattico. Pericolose, nella ripresa, i suoi inserimenti a rimorchio in area di rigore. (Dall’88’ Darmian 6,5 – Con lui l’Inter è meno pericolosa sulla fascia destra, ma Inzaghi lo mette dentro per avere soprattutto solidità e copertura. Anticipa Chiellini nell’azione del 2-1).
Barella 5,5 – Sente troppo la partita e dopo il rigore non fischiatogli da Doveri perde la testa. Testa che per un centrocampista è aspetto fondamentale. (Dall’88’ Vidal 7 – Entra con la testa e le motivazioni giuste, con la voglia di incidere e quella lucidità mancata spesso a Barella).
Brozovic 6,5 – Nel primo tempo soffre Kulusevski e il pressing alto della Juve, perdendo un pallone velenosissimo. Poi col calo dei bianconeri sale di giri, ci crede fino all’ultimo.
Calhanoglu 5,5 – Rientra dalla squalifica senza lasciare il segno. Movimenti giusti ma scarsa precisione e poco supporto a Brozovic nella fase di palleggio.
Perisic 7,5 – 33 anni il 2 febbraio, ma ne dimostra dieci in meno. Avanti e indietro senza sosta, con una gran giocata innesca Dzeko nell’azione del rigore. (Dal 100′ Dimarco 6 – Spinge anche lui sulla corsia mancina. Prezioso nel finale).
Dzeko 6,5 – Con scaltrezza si prende il penalty poi trasformato da Lautaro. Poco continuo, nel secondo tempo il contributo al gioco cala e Inzaghi lo toglie. (Dal 75′ Correa 6,5 – L’impatto è positivo, quando ha il pallone fra i piedi fa sempre la cosa giusta.)
Lautaro Martinez 6 – Si divora un paio di occasioni, una nitidissima prima del rigore che stavolta non sbaglia. La prestazione complessiva è però poco brillante, troppi errori. (Dal 75′ Sanchez 7,5 – Sfiora il gol con un colpo di testa, gol che trova al 120′ e che vale la Supercoppa).
All. Inzaghi 7 – La sua Inter, come con la Lazio, meno bella è solida ma sul piano dell’intensità e della voglia di portare a casa la vittoria è stata la solita di tre mesi a questa parte. Sanchez gli regala il primo titolo sulla panchina dell’Inter.
JUVENTUS
Perin 6,5 – Non particolarmente impegnato nonostante la pressione costante dell’Inter, si fa trovare pronto ad inizio ripresa sull’incornata di Dumfries. Fa buona guardia, sul centro decisivo di Sanchez non ha responsabilità.
De Sciglio 4 – Sciagurato nel franare su Dzeko in occasione del rigore interista. Soffre le pene dell’inferno (soprattutto nella prima frazione) nel duello con lo scatenato Perisic.
Rugani 5 – Ha dei clienti scomodi davanti. Cerca di non affondare, prima di lasciarsi sfuggire Sanchez all’ultimo secondo.
Chiellini 6,5 – Grande irruenza, forse fin troppa: rischia subito il rigore su Barella. Si salva con l’esperienza e ci mette la solita foga agonistica.
Alex Sandro 4 – Fatica a prendere le misure al duo Barella-Dumfries nella prima parte, mentre con lo scorrere della partita è meno in affanno. Semplicemente imbarazzante sulla rete decisiva di Sanchez: il suo tempo in bianconero sembra giunto al capolinea.
Bernardeschi 6,5 – Gioca a corrente alternata ma è vivo dalla trequarti in poi. Cambia spesso posizione e spaventa in più occasioni Handanovic (Dal 79′ Arthur 6 – Cerca di dare maggiori geometrie in mezzo al campo).
McKennie 7 – Frizzante tra centrocampo e attacco, perfetto l’inserimento con il quale sfrutta al meglio il cross di Morata. Allegri ordina e lui esegue: ‘soldatino’ con licenza di far male.
Locatelli 6 – Tatticamente prezioso, lotta su ogni pallone e alza il pressing quando ne ha la possibilità. Lavoro che in qualche occasione gli fa perdere un po’ di lucidità (Dal 91′ Bentancur 6 – Prezioso in fase di rottura).
Rabiot 6 – Più incisivo in fase difensiva, provvidenziale un suo recupero su Bastoni nel finale di primo tempo.
Kulusevski 6,5 – Parte a rilento poi si accende, contribuendo in maniera determinante sul gol del vantaggio. Dà fastidio all’Inter tra le linee e si sacrifica su Brozovic in fase di non possesso. Cala nella ripresa ma questa versione di Kulusevski può certamente tonare utile ad Allegri dopo il grave ko di Chiesa (Dal 74′ Dybala 5 – Fatica a fare la differenza, a parte qualche lampo isolato. Non incide come dovrebbe in una partita che contava e tanto).
Morata 6,5 – Spesso isolato in attacco a combattere contro de Vrij e Skriniar. Non demorde e con i suoi movimenti crea preziosi corridoi per i compagni. Bravo nello smarcarsi e a recapitare sulla testa di McKennie la palla dell’1-0 bianconero (Dal 87′ Kean 5 – Gli arrivano pochi palloni ma lui fatica a farsi largo tra le maglie della difesa nerazzurra).
All. Allegri 6,5 – Partita d’attesa per la Juve che cerca di far male in ripartenza. Questo il canovaccio dei bianconeri che non riescono a conservare il vantaggio maturato nel primo tempo. Tanta sostanza e applicazione ma l’orgoglio alla ‘Vecchia Signora’ non basta: beffa tremenda all’ultimo respiro sulla zampata di Sanchez.
Arbitro: Doveri 5,5 – Direzione non impeccabile, a partire dal contrasto dubbio in area ad inizio gara tra Barella e Chiellini che genera le veementi proteste dell’Inter. Nessuna esitazione invece sul contatto De Sciglio-Perisic che porta al penalty poi realizzato da Lautaro Martinez.
TABELLINO
INTER-JUVENTUS 2-1 (d.t.s.)
26′ McKennie (J); 35′ rig. Lautaro Martinez; 120′ Sanchez
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (89′ Darmian), Calhanoglu, Brozovic, Barella (89′ Vidal), Perisic (100′ Dimarco); Dzeko (76′ Correa), Lautaro Martinez (76′ Sanchez). A disposizione: Radu, Gagliardini, Vecino, Kolarov, Sensi, Ranocchia, D’Ambrosio. Allenatore: Inzaghi
Juventus (4-3-3): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli (91′ Bentancur), Rabiot; Bernardeschi (79′ Arthur), Morata (87′ Kean), Kulusevski (74′ Dybala). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Pellegrini, Bonucci, Kaio Jorge, Ake, de Winter. Allenatore: Allegri
Arbitro: Doveri (sez. Roma 1)
VAR: Mazzoleni
Ammoniti: Bernardeschi (J), Dzeko (I), Dybala (J), Correa (I), Rugani (J), Vidal (I)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 4′ (1′ e 1′ e tempi supplementari); spettatori 29.696
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