Molti si interrogano sul calciomercato della Juventus e viene automatico pensare a un paio di rimpianti per la Vecchia Signora. Retroscena su Barella e non solo
C’è un mercato che ti resta addosso quando rimbalza, anche dopo un po’ di tempo, e ti si rinfaccia come una occasione mancata. Pensiamo a Sandro Tonali e Nicolò Barella.
A vederli ora avrebbero fatto sicuramente molto comodo a Massimiliano Allegri, costretto magari a frenare sulla cessione di Arthur (molto ben avviata con l’Arsenal, per usare un eufemismo) perché non sapendo con chi sostituirlo diventa preferibile non correre rischi pericolosi e ritrovarsi poi scoperto nelle scelte. Non sono due nomi che facciamo a caso, sono due profili che la Juventus ha preso in esame in momenti diversi, scegliendo di non affondare il colpo. Con le maglie del Milan e dell’Inter, i due azzurri stanno facendo entrambi molto bene e questo può aumentare il rammarico per aver compiuto, allora, scelte che a vederle oggi non si sono rivelate lungimiranti.
Va bene Locatelli, preso in estate dal Sassuolo, ma sarebbe magari stato diverso inserirlo all’interno di un centrocampo dove trovare già uno degli altri due compagni di Nazionale. Era gennaio del 2018, quando Marotta e Paratici parlavano con il Cagliari di Cerri e Han e il nordcoreano piaceva tantissimo alla dirigenza bianconera. Non era però un mistero che dentro questi discorsi il vero obiettivo fosse Barella, argomento riaffrontato in estate senza però arrivare ad un punto di incontro. Qualcuno sussurra che le perplessità dell’allora ds bianconero fossero legate alla struttura fisica del centrocampista sardo. Fatto sta che dopo essere stato molto vicino alla Roma, alla fine Barella ha scelto l’Inter: una operazione costruita in prestito per 12 milioni più 25 di riscatto e altri 12 di bonus. E chissà se proprio perché memore di quelle voci circolate sui dubbi legati alla statura, Nicolò prima della Supercoppa ha parlato punzecchiando i bianconeri: «Hanno dominato per anni ma ora i campii d’Italia siamo noi». Qualche ora dopo quelle parole, alla bacheca nerazzurra dei trofei sottratti ai rivali bianconeri si è aggiunta la Supercoppa.
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Calciomercato Juventus, da Barella a Tonali: i rimpianti della Vecchia Signora
Era invece l’estate del 2020 quando Juventus e Brescia parlavano di Tonali: anche in questo caso, però, mancò il guizzo decisivo. E fu il Milan a compierlo in virtù di un prestito oneroso da 10 milioni. Non solo. La scorsa estate, quando era d’attualità il tema del riscatto del club rossonero per l’acquisizione definitiva del centrocampista (altri 10 milioni più 15 di bonus) reduce da una stagione non limpidissima, la Juventus aveva provato a reinserirsi nella corsa. E ad un cento punto sembrava ance se potessero esserci margini. Niente da fare, alla fine il Milan ha scelto di mantenere fede agli impegni e acquisire definitivamente Tonali: che adesso è tra i protagonisti migliori della stagione rossonera. E così Barella e Tonali restano due grandi rimpianti di casa Juve. Dentro una stagione piena di punti interrogativi.