Alla vigilia di Roma-Cagliari, Josè Mourinho parla in conferenza stampa: le dichiarazioni del tecnico giallorosso
Roma di nuovo in campo contro il Cagliari, domani alle 18 all’Olimpico. Sfida da non fallire per i giallorossi, dopo la rocambolesca sconfitta contro la Juventus di domenica scorsa.
Josè Mourinho presenterà la sfida contro i sardi in conferenza stampa. Le dichiarazioni principali dell’allenatore portoghese saranno seguite per voi da Calciomercato.it.
NUOVI ACQUISTI – “Ho cercato di dare a Maitland-Niles e a Sergio Olivera un po’ di conoscenza della squadra dal punto di vista tattico. E’ un lavoro continuo in realtà, da fare anche per i giocatori che già c’erano. Su Sergio Olivera, non ho mai pensato che fosse una opzione impossibile, appena c’è stata la possibilità ho detto subito di sì. Non l’ho preso come regista, è un giocatore diverso, con una personalità di cui abbiamo bisogno. La mentalità con cui è cresciuto nel Porto la conosco bene. Può svolgere varie funzioni e ha tiro da fuori area, può migliorare le nostre opzioni come Maitland-Niles. Abbiamo preso due giocatori presto e sono contento di questo, è merito del direttore sportivo. Abbiamo giocato per mesi con un solo terzino destro e in alcune partite, come con l’Inter, con una formazione completamente sbilanciata. Ora le cose sono diverse. Avere più alternative con tanti impegni davanti per noi sarà importante”.
EL SHAARAWY – “Non posso rispondere al momento, sapremo qualcosa in più verso le sette di stasera. Non si è ancora allenato con noi, se lo farà oggi potrò portarlo in panchina. In panchina avremo diversi giocatori della Primavera, se riesco a recuperarlo all’ultimo momento sarà meglio, ma ancora non ne sono sicuro”.
INDISPONIBILI – “Ancora non posso dire chi lo sia o meno. Ci alleniamo oggi alle cinque per provare a recuperare più gente possibile. El Shaarawy, Smalling, Karsdorp non si sono ancora allenati con la squadra, oggi vedremo”.
VERETOUT – “La nostra rosa è grande nei numeri ma nella pratica è composta da 14-15 giocatori che giocano quasi sempre. Nessuno dovrebbe essere così indispensabile, più alternative ci sono e meglio è, possiamo essere più equilibrati adesso. Per qualcuno come lui può esserci la possibilità di respirare un po’, per noi sarà sempre un giocatore importante, ma sono d’accordo che non sia stato brillantissimo di recente”.
MERCATO – “Sono contento fin qui perché so quali profili possiamo cercare, apprezzo lo sforzo della società e dei dirigenti per migliorare la rosa. Credo che abbiamo fatto un buon mercato in funzione di chi siamo, è una sessione sempre complicata, anche per chi ha tanti soldi da spendere, a maggior ragione per noi. Abbiamo preso due giocatori già pronti per scendere in campo e sono soddisfatto di questo. Se mi aspetto un terzo acquisto? No, credo che abbiamo fatto quello che potevamo”.
SPINAZZOLA – “Mi piacerebbe sapere chi aveva detto che a novembre sarebbe stato in campo dopo quell’infortunio, sono stati dei pazzi. E’ una lesione molto difficile da recuperare. Ora sembra che ogni settimana che passi dopo quella data sia un problema. Ma io sapevo dal primo giorno che in questa stagione non lo avrei avuto a disposizione. Finiamo di giocare a maggio, già se arrivasse in campo ad aprile sarei contento. Entrambi stiamo lavorando con tranquillità, senza mettergli fretta”.
SCONFITTA CON LA JUVENTUS – “Non dobbiamo dimenticarci i primi 70 minuti della partita e tutto quello che di buono abbiamo fatto, a prescindere da cosa è successo dopo. Del risultato ci dispiace e capiamo che giornalisti e tifosi debbano valutare tutto o quasi su quello. Abbiamo sicuramente sbagliato poi dal punto di vista tecnico e mentale sui tre gol subiti in pochi minuti. Detto questo, in settimana, abbiamo lavorato bene”.
CAGLIARI – “Conosco Mazzarri come lui conosce me. Sono una squadra competitiva, verranno a giocare per un punto, ma sappiamo cosa può succedere in gare del genere. Non dobbiamo sottovalutare l’impegno, non sarà facile. Anche noi abbiamo bisogno di punti e in qualsiasi modo riusciremo a vincere saremo contenti”.