Il mercato della Lazio sta per entrare nel vivo. Il Cska Mosca è sulle tracce di Muriqi che valuta il trasferimento in Russia
“Se esce qualcuno, sarà rimpiazzato. Se non esce nessuno, andremo avanti così fino alla fine”. Maurizio Sarri è stato chiaro dopo la sfida con la Salernitana ai microfoni di Dazn, ma la regola a Formello è nota da tempo. Sbloccare l’indice di liquidità è una priorità per operare in entrata. Dopo il prestito di Escalante all’Alaves, la Lazio è al lavoro per concludere altre operazioni in uscita.
Muriqi è il primo sulla lista dei partenti. Tramontate le piste inglesi, per l’attaccante kosovaro suonano forti le sirene russe. Il Cska Mosca è in pressing sull’ex Feberbahçe e l’intesa di massima con la Lazio dovrebbe essere stata raggiunta nelle ultime ore: formula del prestito oneroso con diritto di riscatto con la possibilità per il Cska di mutarlo in obbligo per circa 10 milioni di euro.
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Muriqi sta valutando la proposta. Avrebbe preferito un ritorno in Turchia, ma l’intenzione è quella di cambiare area anche per dare una svolta alla sua carriera. Con le valigie in mano anche Vavro, impiegato nel finale all’Arechi. Il difensore, finito ai margini del progetto come Muriqi, piace in Spagna, ma finora non sono arrivate offerte vere e proprie in linea con le richieste della società biancoceleste. In entrata, restano calde le piste per Casale, esterno basso del del Verona, e Sesko, punta del Salisburgo. Sarri, in tempi non sospetti, ha chiesto un altro terzino sinistro e un vice Immobile. Il club cercherà di soddisfare le richieste del tecnico e intanto potrebbe, non appena sarà possibile, potrebbe tesserare Kamenovic, arrivato in estate.