Situazione ancora in bilico per quanto riguarda il rinnovo di Dybala con la Juventus, settimane decisive: i sostituti in caso di addio
Un mese di gennaio che si sapeva intenso per la Juventus ed effettivamente lo è stato. I bianconeri sono già passati in campionato dagli scontri diretti con Napoli e Roma e affronteranno, domenica, il Milan a San Siro, in un match che potrebbe essere determinante per la rincorsa Champions. In mezzo, la Supercoppa contro l’Inter, persa al fotofinish e i tanti, probabilmente troppi, rumours di mercato.
Non bastasse lo stallo sulla caccia all’attaccante, con gli intrecci tra i vari Depay, Icardi e Morata bloccati e gli altri nomi non capaci di scaldare le fantasie bianconere, la Juventus deve interrogarsi anche sul futuro di Paulo Dybala. Come raccontato da Calciomercato.it, il primo rinnovo in agenda non sarà quello dell’argentino, ma quello di Bernardeschi. Per la ‘Joya’, tutto rimandato, almeno, a febbraio. Dybala non l’ha presa bene, ma al momento non ha preso alcuna decisione. Il momento del numero 10 bianconero è piuttosto delicato e la dimostrazione sta nell’esultanza polemica di sabato sera con l’Udinese, con lo sguardo di sfida lanciato in tribuna. Ieri, con la Sampdoria in Coppa Italia, tensione almeno parzialmente sciolta con una esultanza liberatoria. Ma la situazione rimane tutta da decifrare.
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Calciomercato Juventus, Dybala si scioglie ma il gelo sul rinnovo rimane: gli scenari
Le dichiarazioni di ieri sera di Maurizio Arrivabene su Dybala del resto hanno fatto discutere e fanno il paio con quelle di dicembre, a Bologna. In quell’occasione, l’amministratore delegato bianconero inviò una stilettata ai giocatori colpevoli a suo dire di farsi condizionare troppo dai procuratori e di anteporre il proprio interesse a quello della Juventus. Un messaggio che tra i destinatari sembrava avere proprio l’argentino e che aiuta a chiarire come mai il rinnovo di Dybala, che sembrava ormai vicinissimo con un’intesa praticamente fatta, sia invece, al momento, sostanzialmente congelato. La priorità del giocatore, lo abbiamo detto più volte, è restare alla Juventus, il club a sua volta non vorrebbe privarsene, ma le riflessioni sono in corso in questo momento e potrebbero anche portare a sviluppi inattesi. La pista Dybala all’Inter, come raccontato alla CMIT TV da Miccichè, non è poi campata in aria. Nelle prossime settimane ne saremo di più. Il rinvio chiesto dalla Juventus porta al mese di febbraio, che chiarirà probabilmente una volta per tutte il futuro dell’attaccante argentino.
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Juventus, i cinque nomi per il dopo Dybala in caso di addio: ritorno di fiamma per Pogba e non solo
L’eventuale addio avrebbe, ovviamente, un certo impatto, da diversi punti di vista. Perdere un simile giocatore a zero sarebbe un duro colpo per la Juventus, che dovrebbe poi rimpiazzarlo con un altro di almeno pari talento e carisma, o almeno paragonabili al suo. La dirigenza non può farsi cogliere impreparata e per questo deve iniziare a valutare già da adesso i nomi dei possibili sostituti. Qualche giorno fa, avevamo già anticipato dei cinque possibili numeri 10 come eredi di Dybala. Impossibile non pensare all’ennesimo ritorno di fiamma per Pogba, che a sua volta lascerà con molta probabilità a zero il Manchester United, ma l’ostacolo ingaggio, per il francese, è piuttosto elevato. Uno stipendio decisamente più alla portata potrebbe essere corrisposto a Luis Alberto, per il quale però occorrerebbe un sostanzioso investimento in termini di cartellino. Stesso discorso per Bruno Guimaraes, per il quale la Juventus ha preso contatti con il Lione, e per Nicolò Zaniolo. L’obiettivo principale in chiave futuribile per la Juventus rimane Dusan Vlahovic, il nome su cui i bianconeri vorrebbero investire per il prossimo ciclo. Ma per il serbo la concorrenza è più agguerrita che mai. Capitolo finale su Martial. La trattativa è confermata e la novità delle ultime ore è un ulteriore sondaggio da parte del club bianconero: una chiacchierata informale, con cui la Juventus ha ribadito la volontà di non concedere certi ingaggi.