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PAGELLE e TABELLINO Inter-Empoli | ‘Maravilla’ Sanchez, Bajrami spaventa Inzaghi

Inter-Empoli: pagelle e tabellino della sfida del Giuseppe Meazza valida per gli ottavi di Coppa Italia. La squadra di Inzaghi la spunta all’extra-time: decisiva la rete di Sensi

Inzaghi e l’Inter tirano un sospiro di sollievo, con la squadra campione d’Italia che la spunta solo ai supplementari di fronte ad un ottimo Empoli nella sfida di San Siro valevole per gli ottavi di Coppa Italia.

Inter Empoli
La rete di Bajrami ©LaPresse

Decisivo l’uomo meno atteso della serata: Stefano Sensi, destinato alla cessione in prestito alla Sampdoria. La stoccata del centrocampista toglie le castagne dal fuoco all’Inter, regalando la qualificazione ai quarti alla compagine nerazzurra. Sanchez, entrato al posto dell’infortunato Correa, fa ancora una volta la differenza, mentre delude Lautaro Martinez. L’ex Pinamonti non graffia, Bajrami cambia la partita con il suo ingresso in campo. Freccia Dumfries, eurogol di Ranocchia a salvare l’Inter. Disastroso Romagnoli nello scacchiere empolese.

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Le pagelle di Inter-Empoli: freccia Dumfries, Lautaro non brilla

INTER

Radu 5,5 – Non deve compiere grossi interventi, pasticcia però sull’incornata di Cutrone.

D’Ambrosio 6 – Concreto, senza fronzoli. Fa il suo come sempre. Impegna dalla distanza Furlan.

Ranocchia 7 – Raramente va difficoltà nel primo tempo, giocando una partita attenta. Le cose cambiano nella ripresa: gol mangiato a porta vuota e liscio su Cutrone che poteva costare carissimo. Si riscatta nel recupero quando s’inventa una fantastica sforbiciata che salva l’Inter dalla capitolazione.

Dimarco 5,5 – Si sgancia spesso, imitando Bastoni. Dietro però non sempre è puntuale e lascia troppo spazio a Bajrami sul pareggio ospite.

Dumfries 7 – Una freccia a destra, arrembante e decisivo nel servire una palla morbidissima sul vantaggio firmato da Sanchez. Il paragone con Hakimi adesso fa un po’ meno paura.

Vidal 6,5 – Sempre nel cuore dell’azione, gioca di sciabola e di fioretto. Aziona il gol di Sanchez e dà peso nel cuore del centrocampo. Un titolare aggiunto per Inzaghi: sfoga tutta la sua rabbia quando il tecnico lo sostituisce (65′ Barella 6 – Si piazza davanti la difesa: ruolo non propriamente suo, ma ci mette il solito dinamismo).

Gagliardini 6 – Disciplinato e puntuale in cabina di regia: non è mica facile rimpiazzare un califfo del calibro di Brozovic… Promosso (ma con riserva) come vice dell’insostituibile croato (77′ Dzeko 5,5 – Un colpo di testa debole e poco altro. Manca della giusta cattiveria).

Vecino 5,5 – Vuole mettersi in mostra, anche per trovare una nuova sistemazione in caso d’addio all’Inter. Non giocava da tanto, gli manca il ritmo partita (65′ Calhanoglu 6 – Buon impatto anche se non trova la giocata risolutrice).

Darmian 5 – Stranamente senza ritmo e mordente. Tutto il contrario rispetto a Dumfries dall’altra parte (65′ Perisic 6,5 – Più spinta e pericolosità sul binario di sinistra).

Correa SV (5′ Sanchez 8 – Gioca a tutto campo, con tocchi illuminanti e senza risparmiarsi. Graffia subito ed è una costante minaccia per la difesa ospite. Suo il piattone, inoltre, che arma il destro di Sensi).

Lautaro Martinez 4,5 – Manca di freddezza davanti a Furlan, sciupando il sigillo del raddoppio. Non brilla e fatica a pungere negli ultimi sedici metri: notte da dimenticare (94′ Sensi 7 – Proprio lui, destinato a salutare la truppa destinazione Sampdoria. Inzaghi lo mette dentro nel momento topico del match e l’ex Sassuolo gli regala il gol qualificazione.

All. Inzaghi 5,5 – Inter apparentemente in controllo nel primo tempo, che si scioglie e sbanda inaspettatamente dopo l’intervallo. Lo salvano prima Ranocchia e poi il partente Sensi: strappa con i denti una qualificazione che ad un certo punto sembrava compromessa. Qualche campanello d’allarme nonostante l’ampio turnover.

Inter Empoli Sanchez
La gioia di Sanchez @LaPresse

EMPOLI

Furlan 7 – Doppia parata decisiva su Lautaro che tiene a galla l’Empoli. E anche nella ripresa compie un’autentica prodezza su Sanchez.

Fiamozzi 6 – Darmian non gli dà grossi grattacapi e ogni tanto prova a spingere (71′ Stojanovic 5,5 – Bada al sodo con l’Inter arrembante, anche se soffre le folate di Perisic).

Viti 5,5 – Il baby nel mirino dell’Inter parte bene poi si distrae e concede troppo campo alle sortite di Sanchez.

Romagnoli 4,5 – Graziato da Sacchi sull’intervento ai danni del povero Correa: meritava il giallo. In affanno, dorme sul lampo aereo di Sanchez e lascia tanti buchi nell’area empolese.

Marchizza 5 – Dumfries è un brutto cliente che lo mette all’angolo (85′ Ismajli 5,5 – Anche lui in apprensione nel fronteggiare l’olandese ex PSV).

Asllani 6,5 – Alterna giocate interessanti, a momenti di pausa che macchiano un po’ la sua prestazione. Meglio dopo l’intervallo quando entra sulla rete di Bajrami (97′ Fazzini 5,5 – Il baby della Primavera entro nel momento più difficile del match).

Stulac 6,5 – Fatica all’inizio a gestire il pallone e a velocizzare la manovra. Cambia registro con un secondo tempo di spessore, dove piazza sulla testa di Cutrone l’assist del vantaggio.

Bandinelli 6 – Il migliore a centrocampo nella prima frazione, crea situazioni interessanti col mancino (46′ Henderson 6 – Prezioso nel dare equilibrio alla squadra).

Zurkowski 5,5 – Si accende a tratti: stavolta gli manca la zampata sulla trequarti avversaria (46′ Bajrami 7,5 – Sicuramente più incisivo tra le linee rispetto al compagno di squadra, cambia la partita. Trova con un bel sinistro l’acuto dell’1-1).

Pinamonti 5 – Non graffia e fa il solletico ai suoi ex compagni. Era uno dei più attesi, marca visita nella serata di San Siro (46′ Ricci 6,5 – Mette ordine in mezzo al campo, gioca il pallone con estrema pulizia. Anche lui osservato speciale della dirigenza interista).

Cutrone 7 – Tanto impegno, lotta praticamente da solo con i difensori avversari. Ha il merito di beffare di testa Radu per la rete che fa sognare l’Empoli fino all’eurogol di Ranocchia.

All. Andreazzoli 7 – Vicino a compiere un’altra impresa dopo il blitz di agosto in campionato nella tana della Juventus. Cambia le carte dopo l’intervallo e sorprende Inzaghi con un secondo tempo d’assalto. Beffato nel recupero: va ad un passo da una qualificazione storica.

Arbitro: Sacchi 4,5 – Manca subito un cartellino all’inizio sull’energico intervento di Romagnoli ai danni di Correa. Il VAR lo salva letteralmente sulla svista su Dumfries, quando aveva in un primo momento concesso un rigore inesistente.

TABELLINO

INTER-EMPOLI 3-2 (d.t.s.)
12′ Sanchez; 61′ Bajrami (E); 76′ aut. Radu (E); 91′ Ranocchia (I); 105′ Sensi

Inter (3-5-2): Radu; D’Ambrosio, Ranocchia, Dimarco; Dumfries, Vidal (65′ Barella), Gagliardini, Vecino (65′ Calhanoglu), Darmian (65′ Perisic); Lautaro Martinez (94′ Sensi), Correa (5′ Sanchez). A disposizione: Handanovic, Cordaz, de Vrij, Kolarov, Skriniar, Bastoni. Allenatore: Inzaghi

Empoli (4-3-1-2) Furlan; Fiamozzi (71′ Stojanovic), Viti, Romagnoli, Marchizza; Asllani (102′ Fazzini), Stulac, Bandinelli (46′ Henderson); Zurkowski (46′ Bajrami); Pinamonti (46′ Ricci), Cutrone. A disposizione: Ujkani, Vicario, Damiani, Tonelli, Rizza, Pezzola. Allenatore: Andreazzoli

Arbitro: Sacchi (sez. Macerata)
VAR: Giua
Ammoniti: Vecino (I), Romagnoli (E)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 5′ (1′ e 1′ supplementari)

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