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Caso Ronaldo | “Devono stare zitti e ascoltarlo”

Cristiano Ronaldo continua a far parlare di sé in Inghilterra e non solo: un ex Manchester United prende le sue difese

È esploso il caso Cristiano Ronaldo nel Manchester United dopo il match di Premier League contro il Brentford.

Caso Cristiano Ronaldo | "Devono stare zitti e ascoltarlo"
Cristiano Ronaldo © LaPresse

Sul risultato di 2-0, Ralf Rangnick ha sostituito l’ex Juventus e la reazione del portoghese è stata furiosa. CR7 ha mostrato tutto il suo disappunto per la sostituzione ed è uscito dal campo rivolgendo termini poco accomodanti nei confronti del tecnico ad interim dei ‘Red Devils’. Nel post-partita, però, il tedesco non ha usato mezzi termini: “Gli ho detto “ascolta Cristiano, hai 36 anni e sei in ottima forma, ma quando sarai un allenatore, vedrai le cose dal punto di vista di un allenatore”. Il mio lavoro è prendere le decisioni nel migliore interesse della squadra e del club e spero che la veda allo stesso modo. Non mi aspettavo certo che mi abbracciasse dopo il cambio, non ho alcun problema con lui. Da quando son qui non ho problemi né con lui, né con nessuno. Gli ho detto che sul 2-0 dovevamo imparare la lezione del Villa Park. Dopo quella partita, ero arrabbiato con me stesso per non aver rinforzato la difesa. Oggi era la stessa situazione e non volevo ripetere l’errore”. Sull’episodio si è espresso anche un ex United.

Manchester United, bufera Cristiano Ronaldo: parla l’ex

Caso Cristiano Ronaldo | "Devono stare zitti e ascoltarlo"
Cristiano Ronaldo © LaPresse

Louis Saha si è espresso sul caso Ronaldo. Ecco le sue dichiarazioni riportare da ‘AS’: “Gli altri dovrebbero ascoltarlo e stare zitti. Se c’è un giocatore che ha il diritto di dire la sua, quello è proprio Cristiano. Molti di questi giovani non hanno ancora lasciato il segno né dimostrato nulla. Se qualcuno ha il diritto di dire quello che pensa nello spogliatoio è sicuramente lui. Molti di questi calciatori giovani non hanno ancora dimostrato nulla. Cosa hanno vinto? Non dico di considerarlo come un Dio, però sarà ricordato come uno dei migliori del mondo. Lui dice tutte queste cose per aiutare i compagni a migliorare. Vuole vincere trofei e sa come farlo, quindi deve essere ascoltato. I giocatori dovrebbero concentrarsi sull’allenamento, migliorare settimana dopo settimana restando umili e lavorando sodo”.

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