Le dichiarazioni in conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia della sfida Empoli-Roma valevole per la 23esima giornata del campionato di Serie A
La Roma non vuole fermarsi per tenere vivo il ‘sogno’ Champions, ma domani l’avversario sarà di quegli tosti: l’Empoli di Andreazzoli, che per poco mercoledì non buttava fuori l’Inter dalla Coppa Italia. José Mourinho, insoddisfatto della prestazione contro il Lecce di giovedì, parlerà in conferenza stampa alle 15.30. Diretta testuale su Calciomercato.it.
IMMATURITA – “A me piace vedere anche i 70 minuti contro la Juve e il secondo tempo contro il Lecce. Per noi è importante non nascondersi dietro le scuse. Abbiamo parlato abbastanza tra di noi di quello che è successo con la Juve. Contro il Lecce ho già detto che ero io il primo responsabile. Quando uno pensa alla partita dopo e non a quella che sta giocando di solito non aiuta la sua squadra e io non l’ho aiutata. In panchina avevo giocatori che mi permettevano di cambiare la partita”.
DIFESA – “Abbiamo quattro difensori centrali a disposizione. Smalling si è allenato in gruppo due giorni fa e ieri individualmente, ma sta bene ed è pronto per giocare. Stanno tutti molto bene e stanno facendo bene. Anche Kumbulla, che qualche mese fa non godeva della mia totale fiducia. Con il lavoro se l’è conquistata”.
ABRAHAM – “Dove può arrivare? Non sta facendo male, considerando il cambio di paese e di cultura. Mi aspetto di più e sempre di più. La risposta è dove può arrivare lui con noi e dove possiamo arrivare noi con lui, spero che la crescita individuale sia legata alla crescita della squadra”.
CLASSIFICA – “La classifica cambia gara dopo gara. Ci sono squadre che ballano tra il quinto e ottavo posto. Penso che le 4/5 squadre prime in classifica abbiano un potenziale di rosa, struttura, esperienza e sono lì per una ragione. Possiamo arrivare lì a poco a poco, non ci sono dubbi. Possiamo migliorare il prossimo anno? Indubbiamente sì”.
MERCATO – “E’ aperto fino al 31 gennaio, ma non mi aspetto qualcosa di più oltre a quello che è stato fatto. Veretout e Perez via? Non è però che un giocatore sbaglia una gara ed è già in vendita. Villar, Mayoral, Reynolds e Calafiori facevano parte di un progetto e della struttura della nostra squadra. Penso che questa rosa rimarrà alla fine del campionato. Abbiamo ceduto quattro giocatori che hanno giocato poco per due giocatori che in due partite hanno fatto tanti minuti. Questa è una strategia. Sergio Olivera ci da opzioni a centrocampo, mentre Maitland-Niles è un rinforzo importante sulle corsie. Sono contento anche perché abbiamo fatto il 10 gennaio queste operazioni. Abbiamo bisogno di gente in rosa, non che tutti vadano via”.
ASSENTI – “Spinazzola e Pellegrini sono out. El Shaarawy è convocato. Gli altri sono tutti disponibili”.
EMPOLI – “Empoli sta facendo una stagione fantastica per una squadra che arriva dalla Serie B. Non solo per i risultati, ma anche per qualità di gioco e il lavoro fantastico che stanno facendo. Gara apparentemente semplice? Sono sicuro che non sarà facile, tolgo subito l’apparentemente. Loro hanno una media gol molto alta, più di 2 a gara. Sanno segnare e giocare, difendono bene. Sono una squadra di grande qualità che sta migliorando sempre e che giocano con l’ambizione di finire il più alto possibile in classifica. Sono una squadra che gioca rilassata, senza pressioni e giocare così è molto più semplice. Non penso proprio che sarà apparentemente facile, sono sicuro sarà difficile. Non esistono gare apparentemente facili in Serie A. Da questo punto di vista ci si sta avvicinando molto alla Premier League”.
RAFFRONTO EMPOLI-LECCE – “Non credo sarà una gara simile. Il Lecce è una buona squadra, ma l’Empoli è altro livello. Poi i sistemi di gioco sono diversi. L’Empoli varia molto il suo modo di giocare davanti, mentre sono molto stabili dietro con la loro linea a 4”.