Giovanni Castelli, agronomo della Lega è intervenuto oggi ai microfoni di Calciomercato.it per parlare della situazione attuale con particolare attenzione a San Siro
Giovanni Castelli, agronomo della Lega, ha preso la parola ai microfoni di Calciomercato.it soffermandosi in particolare sulla situazione del terreno dello stadio San Siro: “Abbiamo dovuto sopportare un calendario esagerato e che determina un campo così prima della Juve. Avremo campo un nuovo di zecca per il derby. Milan e Juve trovano il campo lasciato dall’Inter ed Inzaghi ha ragione a lamentarsi”.
Castelli ha quindi proseguito: “Al 6 di gennaio, il campo era perfetto dopo il riposo delle due settimane. Ci sono state 9 partite, una premiazione di Supercoppa con 300 persone in campo. Manco se avessimo avuto un campo in sola erba sintetica sarebbe rimasto intatto. Dove la densità dell’erba è inferiore al 50% si vede quel marrone, ma è un ibrido come campo e la presenza dell’erba sintetica c’è e si vede la stabilità del campo a prescindere. Il gioco sarà diverso dove è erbito e dove no, ma non ci sono rischi per i calciatori. Che ci possano esser problemi per il gioco palla a terra lo capisco, ma settimanalmente facciamo le prove del protocollo Uefa che verificano come il campo in queste condizioni sia in condizioni di sicurezza. Qualche infortunio non è legato al campo. Da stanotte si inizia con la logistica e da domani si inizia con il cambio del prato e nella settimana successiva, il campo verrà cucito. Come al solito, parteciperà un’impresa napoletana che ci consentirà di cucire il campo e di ridurre i tempi per arrivare perfetti al derby”