Con l’arrivo di Vlahovic in bianconero le gerarchie in attacco in casa Juventus possono cambiare: decisione presa, ma Allegri non è convinto
Dusan Vlahovic si appresta a diventare il nuovo centravanti della Juventus. Il serbo classe 2000 è pronto a vestire bianconero e a diventare il super colpo del mercato di gennaio. Presto ci sarà l’incontro con l’agente del giocatore, che potrà così diventare un nuovo rinforzo del club piemontese. Il conseguente arrivo di Vlahovic però rischia di cambiare quelle che sono le gerarchie in attacco. Non è certo infatti che Alvaro Morata possa restare a Torino con l’approdo del serbo all’ombra della Mole. Calciomercato.it ha sottolineato come almeno al momento sia difficile che lo spagnolo possa lasciare i bianconeri anche per motivazioni tecnico tattiche.
A proposito di un possibile addio di Morata, il giornalista Nicola Balice del ‘Corriere Torino’, intervenuto in diretta a ‘Juventibus’, ha parlato proprio dell’eventuale partenza del numero 9 spagnolo. “Morata vuole andare al Barcellona. Sta aspettando e valutando la situazione, anche se Allegri vorrebbe che partisse Kulusevski e non lui”.
Juventus, Balice sul futuro di Kulusevski e Morata
Una questione dunque che appare complicata, anche perché sono pochi i giorni che mancano alla fine del mercato di gennaio. “Non sarà semplice in questi ultimi giorni di mercato trovare un’intesa tra Barcellona e Atletico Madrid (club proprietario del cartellino dell’attaccante spagnolo). L’impressione però è che alla fine Morata possa lasciare la Juventus per approdare in Catalogna”. Da parte del giornalista filtra dunque ottimismo sull’eventuale riuscita dell’affare.
Anche se al momento la società bianconera appare appunto più intenzionata a lasciar partire Kulusevski. Lo svedese di origini macedoni ex Parma non sta certamente brillando nel corso di questa stagione e il club sta pensando di cederlo, anche in prestito. “I bianconeri ora sono al lavoro per mandare via Kulusevski – ha sottolineato Balice – Si è parlato dell’ipotesi Everton, ma questa destinazione non convince il giocatore”.