Milan già al lavoro per la nuova stagione: Ibrahimovic può prolungare per un altro anno, due i nomi per un giovane attaccante da affiancargli
Il mercato del Milan, a gennaio, è stato di certo meno scoppiettante rispetto a quello di Juventus e Inter. Rossoneri che nelle ultime ore proveranno in ogni caso a mettere a segno qualche operazione importante per consolidare la rosa in ottica corsa scudetto, il Diavolo pensa anche a mettere le basi per il futuro.
Come raccontato da Calciomercato.it, l’atmosfera a Milanello per oggi non fa prevedere grandissimi sussulti per il Milan, anche se si continua a lavorare sulla cessione di Castillejo e sul possibile arrivo di un difensore. In chiave futura, invece, ci sono conferme sulla possibile permanenza di Ibrahimovic per un’altra stagione. Il totem svedese, come scrive la ‘Gazzetta dello Sport’, vuole continuare a mettersi in gioco, pensando anche al Mondiale di Qatar 2022. Se le sensazioni del suo fisico saranno positive, il giocatore si siederà al tavolo con la società per rinnovare per un’altra stagione. La ‘rosea’ aggiunge inoltre che si pensa già a un giovane bomber che possa crescere alla sua ombra nella prossima stagione e su cui costruire il dopo Ibra.
Milan, 40 milioni per il bomber del futuro: David ma non solo. I prescelti rossoneri
I nomi principali, da questo punto di vista, sono due. Uno è un vecchio pallino, Jonathan David, per il quale potrebbero tornare utili gli ottimi rapporti di questi anni con il Lille. La valutazione dell’attaccante si aggira però sui 40 milioni di euro e la concorrenza è folta. La Champions, anche economicamente, sarebbe fondamentale per tentare l’affondo, diversamente il club non dispera di poter studiare con i francesi soluzioni alternative e creative dal punto di vista delle formule. Il secondo nome cui il Milan pensa è Alexander Isak, connazionale di Ibra in forza alla Real Sociedad. Anche nel suo caso, la valutazione è intorno ai 40 milioni, l’idea di riproporre in rossonero il tandem con Zlatan è stuzzicante e potrebbe portare a una vera e propria ‘legacy’ trasmessa dal vecchio campione al giovane leone.