Intervenuto alla CMIT TV, il giornalista Luca Bassi ha parlato del mercato dell’Atalanta e in particolare del passaggio di Gosens all’Inter
“Credo che l’operazione Gosens fosse programmata da tempo, non credo che sia stata una cosa dell’ultim’ora”. Ad affermarlo è stato il giornalista Luca Bassi di ‘Bergamonews’, intervenuto in diretta alla CMIT TV. “Gosens, non per demeriti suoi, non ha potuto dare un grande apporto in questa stagione. Inoltre sugli esterni l’Atalanta resta abbastanza coperta perché ci sono Hateboer, Maehle, Zappacosta e Pezzella che sta trovando continuità e prestazioni positive. Hateboer poteva essere in uscita e di fronte ad un’offerta giusta avrebbe potuto salutare Bergamo, ma l’offerta giusta non è arrivata. Penso che arriverà un nuovo esterno in estate, ma credo che la cessione di Gosens fosse programmata”.
Bassi si è soffermato proprio sul trasferimento dell’esterno tedesco all’Inter: “Dal lato umano è un ragazzo eccezionale, penso che l’Atalanta abbia voluto premiarlo anche per aiutare la sua uscita, per questo non c’è stato un gioco al rialzo sul prezzo. Dire però che l’Atalanta non si è rinforzata quando sono arrivati Boga e Mihaila e non è partito nessuno in attacco mi diventa difficile”.
Atalanta, Bassi su Zapata e Gosens
Bassi ha poi parlato anche dell’interesse del Newcastle anche per Duvan Zapata: “Il Newcastle si è fatto avanti per Zapata e per Gosens, poi la porta per l’Inter si è aperta proprio dopo l’interesse degli inglesi. L’Atalanta non aveva intenzione di privarsi di entrambi, una volta concretizzata la trattativa per Gosens le porte per Zapata si sono chiuse. Sarebbe partito uno o l’altro, ma sostituire un centravanti a gennaio è molto più difficile. Bisogna farsi trovare pronti, un po’ come lo è stata la Fiorentina. L’Atalanta invece sarebbe stata presa alla sprovvista con un addio di Zapata. Credo che concretamente non sia mai stato vicino ad andare via, ma in estate le cose potrebbero andare diversamente”. Sull’ipotesi di vedere il colombiano dal primo minuto insieme al connazionale Muriel: “Vederli insieme dall’inizio la vedo difficile, penso che Gasperini punterà sullo stesso modulo, valorizzando ancor più gli esterni, considerando l’arrivo di Boga. Possono essere più una soluzione a gara in corso”.