Federico Gatti è il nuovo rinforzo per la difesa della Juventus: un colpo da ultimo giorno di mercato completa una storia che parte dalla Promozione
Non solo Vlahovic e non solo Zakaria: la Juventus ha messo a segno un importante colpo per il futuro, in difesa. Senza inseguire possibili giocatori a parametro zero e premunendosi per il possibile ritiro di Chiellini in estate, ha piazzato il colpo Federico Gatti dal Frosinone. Rimarrà in Ciociaria ancora per qualche mese, poi raggiungerà la corte di Allegri, per compiere un salto verso la serie A e chiudere il cerchio di una storia di calcio che parte dalla Promozione e finirà in Europa.
Gatti, sei anni di scalata fino alla Juventus
Nel 2015 il Pavarolo lo tessera dagli Allievi dell’Alessandria e lo porta a giocare in Promozione, per volontà del tecnico Antonio Ballario: aveva appena 17 anni Gatti e quella scommessa gli permette di iniziare la sua carriera nel calcio che conta. Una sliding door, come suggerisce la terminologia cinematografica, che gli permette di crederci di più in un futuro nel calcio che conta. Lui, che da giovane a quell’età si divide tra il lavoro da muratore o da serramentista, è già un ragazzo tenace, roccioso. In sei anni riesce a scalare tutte le categorie, passando per l’Eccellenza con il Verbania nel 2018, campionato che vince anche, arrivando in Serie D, per poi passare alla Pro Patria.
Nella squadra di Busto Arsizio, nella provincia di Varese, arriva nel 2020, per la sua prima opportunità tra i professionisti: lo insegue Sandro Turotti, direttore sportivo della Pro Patria, che lo nota durante un’amichevole proprio contro la Verbania. A Busto la squadra allenata da Javorcic arriva quinta in classifica quell’anno, merito anche di una solida difesa, costruita proprio con Gatti titolare. In quel girone, tra l’altro, c’è la Juventus Under 23, il cui coordinatore è Federico Cherubini, l’attuale direttore sportivo bianconero. Che qualcosa stesse covando dallo scorso maggio è molto probabile.
Il sogno della Serie B fino al tandem con Bonucci
Gatti, che è del ’98, ha 22 anni quando finalmente arriva la chiamata dal Frosinone, per la Serie B. Piede destro e anche buona visione di gioco, con la maglia ciociara si è fatto notare anche in zona gol, segnandone tre in questi primi sei mesi di stagione. Delle ventuno gare giocate, ne ha disputate diciannove da titolare e due da subentrato, affermandosi nello scacchiere di Fabio Grosso. L’ex difensore della nazionale, che nella stagione 2016/2017 ha guidato la Primavera della Juventus, lo sta crescendo e lo terrà con sé per altri sei mesi, per poterlo preparare a un ambiente che lui stesso conosce bene.
La Juventus adesso verserà 10 milioni di euro circa nelle casse del Frosinone, che all’epoca l’aveva pagato 175mila euro per portarlo alla corte di Fabio Grosso: un grande affare per quello che sarà il prossimo compagno di reparto di Bonucci e de Ligt, forse anche di Chiellini e Rugani. Ora tutta Italia parla di lui, del giocatore che la Juventus ha acquistato dalla Serie B dopo essersi assicurata Vlahovic e Zakaria.