I migliori marcatori del derby di Milano, i giocatori che hanno fatto la storia della stracittadina tra Inter e Milan, in attesa dei nuovi campioni
Quando si pensa alla stracittadina calcistica della città di Milano, quel derby della Madonnina, che richiama la nota statua della Madonna Assunta posta in cima al Duomo di Milano, si pensa allo spettacolo.
Si pensa ai gol, ai grandi marcatori, alle grandi prodezze, alle sfide che valgono la supremazia cittadina, ma anche quella in campionato. Perché un derby tra due così grandi potenze calcistiche non può che attirare l’interesse di tutto il mondo. Tra tutte le sfide tra squadre della stessa città, quella tra Inter e Milan resta uno dei match di maggior prestigio nel panorama europeo, con le due squadre a essere le sole formazioni europee della stessa città a essersi laureate campioni continentali, nonché campioni del mondo.
Pensare a uno spettacolo così alto non può non portarci a ragionare in funzione dei bomber, ai goleador che hanno caratterizzato la stracittadina milanese. Al primo posto di questa speciale classifica troviamo, con quattordici reti, Adrij Shevchenko, l’attaccante ucraino che ha fatto la storia del Milan e che di recente è tornato a fare capolino in Serie A da allenatore del Genoa. Il suo primo gol risale alla stagione 1999/2000, in un derby vinto 2-1 dal Milan, con rete decisiva di George Weah al 90′: dall’altro lato c’era Ronaldo, che aveva trasformato un rigore al 20′. L’ultimo derby di Sheva, invece, è stato nella stagione 2005/06, in una sconfitta per 3-2 nella quale andò a segno insieme a Jaap Stam, contro la doppietta di Adriano e una rete di Obafemi Martins.
Inter-Milan, i record di Shevchenko e Meazza
A inseguirlo c’è Giuseppe Meazza, l’uomo che dà il nome allo stadio di San Siro e che, così come Enrico Candiani, Zlatan Ibrahimovic e Aldo Cevenini, andò a segno con entrambe le maglie. Dodici reti con quella dell’Inter, una con quella del Milan: era un altro calcio e la sua prima rete nella stracittadina arrivò nella stagione 1927/28, quando ancora il campionato non si chiamava Serie A. Meazza segnò con l’Inter, l’Ambrosiana-Inter e poi anche col Milan, nella stagione 1940/41 quando il suo gol all’83’ chiuse il risultato sul 2-2, per la sua unica rete in maglia rossonera nel derby. Meazza rientra anche nella speciale classifica dei giocatori più presenti al derby, con 40 partite disputate, al pari di Sandro Mazzola e Giacinto Facchetti.
A undici reti, a completare il podio, troviamo Gunnar Nordahl, che si divide il posto con Istvan Nyers. Il primo, tuttora miglior marcatore della storia del Milan, ha vestito la maglia rossonera dal 1949 al 1956, diventando una vera e propria leggenda del nostro calcio, ancora oggi, a più di vent’anni dalla sua morte, tra i migliori marcatori del nostro campionato e due Scudetti cuciti sul petto della maglia rossonera. Nyers, che a volte veniva detto Stefano, era invece l’ungherese che da giovanissimo si fece notare da Helenio Herrera, durante una gara tra Austria e Ungheria. All’Inter giocò da ala sinistra, portando due Scudetti alla formazione nerazzurra, prima di passare alla Roma nella stagione 1954/1956. Nyers è, insieme a Milito, Icardi, Amedeo Amadei e Giovanni Capra, detentore del record di miglior marcatore dell’Inter in un singolo derby, con tre gol.
Inter-Milan, i record stranieri: da Nordahl a Nyers
Scendendo dal podio troviamo, invece, a pari merito Enrico Candiani e Zlatan Ibrahimovic, il miglior marcatore ancora in attività di questa classifica. Entrambi hanno segnato con Milan e Inter, Candiani più con i nerazzurri, Ibra invece più col Milan: 8 con il Diavolo, 2 con i nerazzurri. Stasera, però, lo svedese salterà l’appuntamento per quello che potrebbe essere il suo ultimo derby di Milano, del quale detiene due record: è il giocatore più anziano ad aver messo il segno sulla partita, avendo segnato a 39 anni e 115 giorni, oltre a essere l’unico giocatore ad aver vinto il titolo di capocannoniere della Serie A con entrambe le squadre.
Chi in questa classifica potrebbe provare a entrare è Lautaro Martinez, fermo a tre reti, ma dopo Ibrahimovic il più prolifico dei giocatori che scenderanno in campo stasera: dietro di lui ci sono Vecino e de Vrij, più Brozovic. Nel Milan, invece, la gioia potrebbe essere di altri, da Giroud a scendere, con i soli Romagnoli e Bakayoko che hanno già provato l’emozione del gol in una stracittadina.