Non è serata per l’Inter, dopo l’errore di Handanovic nel derby anche Onana combina un guaio in Coppa d’Africa
Giornata da dimenticare per l’Inter dopo la sconfitta di rimonta contro il Milan nel derby di questo pomeriggio. I nerazzurri, passati in vantaggio con la rete di Ivan Perisic arrivata nel primo tempo, hanno subito la furia rossonera nel corso della ripresa grazie alla doppietta di uno scatenato Olivier Giroud.
Oltre alla grande delusione per la rimonta subita contro i cugini in un match che sembrava sotto controllo, i tifosi nerazzurri hanno individuato in Samir Handanovic uno dei principali colpevoli nella sconfitta. Il capitano interista, in occasione della seconda rete di Giroud, avrebbe potuto fare sicuramente di più su un tiro che non sembrava proprio irresistibile. A migliaia e migliaia di chilometri di distanza, però, c’è chi è riuscito a far pure peggio. Si tratta di André Onana, promesso sposo dell’Inter che dalla prossima stagione si giocherà presumibilmente una maglia da titolare con lo stesso Handanovic.
Onana, papera in Coppa d’Africa nella ‘finalina’ contro Burkina Faso
Nel match andato in scena poche ore fa tra Cameron e Burkina Faso, valido come finale del terzo e quarto posto della Coppa d’Africa, Onana si è reso protagonista di un errore a dir poco clamoroso che ha scatenato l’ironia dei tifosi sui social. Il portiere già prenotato dall’Inter a costo zero per la prossima stagione, ha concesso con un suo autogol il momentaneo 2-0 del Burkina Faso.
Su un cross arrivato dalla destra, il camerunese si è staccato di un paio di metri dal primo palo per anticipare il pallone messo in area dall’avversario. Nel tentativo goffo di andare in presa sicura, il futuro portiere dell’Inter ha solamente deviato la sfera con l’avambraccio sinistro insaccando nella propria porta. Grande rammarico per lo stesso Onana che ha chiesto immediatamente scusa ai compagni. Sotto di tre gol, il Cameron è riuscito poi a rimontare e vincere il match ai rigori, strappando il terzo posto di questa edizione della Coppa d’Africa.
Antonio Siragusano