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PAGELLE e TABELLINO Inter-Milan | Festival Giroud, de Vrij beffato

Inter-Milan: pagelle e tabellino del derby di San Siro valido per la 24° giornata del campionato di Serie A. Rimonta rossonera nel secondo tempo firmata da Giroud: non basta ad Inzaghi un super Perisic

‘Remuntada’ Milan che ribalta la stracittadina di San Siro e riapre la corsa scudetto. Decisivo un super Giroud, mentre ad Inzaghi non basta l’ottimo Perisic.

Inter Milan
Giroud decisivo ©LaPresse

E’ il francese a cantare alla Scala del Meazza svegliandosi dal torpore del primo tempo e a decidere il derby della Madonnina. Maignan tiene a galla il ‘Diavolo’ nel momento più difficile, non incide invece Kessie sulla trequarti. Il duo croato Perisic-Brozovic trascina l’Inter fino all’harakiri finale: de Vrij beffato da Giroud, Sanchez protagonista in negativo sull’1-1 del francese.

Pagelle Inter-Milan: Perisic è un treno, Kessie non incide

INTER 

Handanovic 5,5 – Vola sul destro da fuori di Tonali. Non esente da colpe sul sinistro velenoso di Giroud che decide la partita.

Skriniar 5,5 – Mette la museruola a Leao. Ordinato palla al piede, buca però l’intervento sul pareggio firmato da Giroud.

De Vrij 5 – Puntuale e deciso nel primo tempo. Inizia a scricchiolare dopo l’intervallo e rimane pietrificato dal movimento di Giroud sul raddoppio del francese. Conferma il momento negativo: inizio di 2022 da dimenticare.

Bastoni 5,5 – Copre le spalle all’indiavolato Perisic. Anche lui fatica nel finale e subisce le folate del Milan (81′ Darmian SV).

Dumfries 6 – Subito frizzante, mette alle strette nella prima frazione Theo Hernandez nel duello sulla fascia con l’ex Real Madrid. Mezzo punto in meno per l’occasionassima fallita nel primo tempo.

Barella 6 – Grande corsa e spirito di sacrificio, prima del gol di Perisic è lui a sfiorare il sigillo del vantaggio. Duetta bene a destra con l’assaltatore Dumfries.

Brozovic 7 – Comanda e detta i tempi a centrocampo, è lui il padrone! Sono scintille con Tonali ma il croato dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori interpreti del ruolo a livello mondiale. Un po’ meno brillante nella parte finale di gara ma anche ‘Brozo’ è umano (81′ Vecino SV).

Calhanoglu 6,5 – Parte un po’ a fari spenti. I fischi dei suoi ex tifosi gli danno la carica e scodella sui piedi di Perisic l’assist dell’1-0 nerazzurro (73′ Vidal 5 – L’Inter perde efficacia con il suo ingresso in campo. Non lascia tracce).

Perisic 7,5 – Un treno sulla sinistra, l’arrivo a Milano di Gosens sembra avergli dato ulteriori motivazioni. Copre e attacca senza soluzione di continuità trovando con un colpo da biliardo il quinto timbro stagionale. Inzaghi si augura che anche lui rinnovi e come dargli torto…  (70′ Dimarco 5,5 – Non è Perisic e si vede. I nerazzurri perdono in fase di spinta).

Lautaro Martinez 5,5- Un po’ discontinuo: alterna giocate d’alta scuola, ad errori banali sulla trequarti rossonera. Tiene comunque in costante apprensione la retroguardia milanista (70′ Sanchez 4,5 – Perde una palla sanguinosa che dà la scossa per la remuntada del Milan. Stavolta è l’uomo in meno di Inzaghi).

Dzeko 6 – Regista offensivo, si toglie dalla mischia per cucire il gioco e creare varchi per i compagni. Estremamente utile in fase d’appoggio, nonostante non riesca a lasciare il segno davanti a Magnain.

All. Inzaghi 5,5 – Il voto è frutto del 7 dei primi settanta minuti e il crollo (4) nell’ultima parte di gara della sua Inter. I cambi ribaltano la situazione al contrario e sull’1-0 manca il colpo del KO. I nerazzurri non uccidono il campionato e rimettono tutto in discussione per la corsa scudetto.

Inter Milan
Dumfries e Theo Hernandez @LaPresse

MILAN

Maignan 8 – Due super parate che tengono a galla il Milan nel primo tempo. E’ bravissimo anche con i piedi ad intervenire come un difensore. Nel secondo tempo nessun super intervento ma è sempre attento nelle uscite 

Calabria 6 – Perde il duello con Perisic. Non riesce mai a dare l’apporto in avanti fino a quando non esce il croato. Ci mette così la zampino nel 2 a 1 rossonero.

Kalulu 7 – Anche il francese non è perfetto in occasione del gol che sblocca il match ma poi tira fuori una prova di grande personalità.

Romagnoli 5,5 – Appare spesso distratto e fuori posizione. Nel gol che sblocca il match salta a vuoto non dando una mano ai compagni. Decisamente meglio nella ripresa.

Theo Hernandez 6,5 – Ci mette del tempo per prendere le misure a Dumfries, che nei primi minuti lo sovrasta ma alla lunga dimostra di che pasta è fatto. Finale da vero treno. Anche il fallo da rosso è una scelta giusta.

Tonali 6,5 – Parte col freno a mano tirato, pagando l’emozione di un derby che da tifoso rossonero sente certamente più di altri. Vince spesso i duelli con Barella e chiama al super intervento Handanovic nel corso del tempi tempo. E’ il primo a suonare la carica ad inizio ripresa da vero milanista.

Bennacer 6,5 – Quanti recuperi per il centrocampista algerino, con la difesa che riceva una mano importante. Gioca a testa alta non perdendo mai la lucidità. (Dall’80’ Krunic SV).

Saelemaekers 4,5 – Non incide davanti e non riesce a dare una mano a Calabria con Ivan Perisic. Rimane immobile in occasione del gol del croato. (Dal 45′ Messias 6 – Non riesce ad incidere con le sue giocate ma ha voglia di fare e non molla mai, rincorrendo tutti).

Kessie 5,5 – Era chiamato soprattutto a contenere Brozovic, missione che non va in porto. Con la sua fisicità riesce comunque a dare una mano ai compagni soprattutto in fase difensiva. (Dal 57′ Brahim Diaz 7 – Subito qualche guizzo che mettono in difficoltà i nerazzurri. E’ l’uomo che cambia il match con i suoi strappi, dimostrando cosa è davvero un trequartista).

Leao 5,5 – E’ l’assente ingiustificato del match. Non riesce a trovare la posizione giusta . Pochi spunti che non lasciano il segno. Skriniar va in difficoltà solo nel recupero.

Giroud 8 – Vince i duelli aerei con de Vrij ma è poco supportato dalla squadra e giocare tra i tre difensori nerazzurri non è facile. Nel secondo tempo sparisce fino a quando non decide di andarsi a prendere il pallone a centrocampo. Lo strappa a Sanchez e da lì nasce il gol del pareggio. Il secondo gol è da vero bomber.

All. Pioli 7 – L’ennesimo gol da calcio piazzato non gli potrà far piacere. Cambia la partita con l’inserimento di Brahim Diaz al posto di Kessie.

Arbitro: Guida 6 – Placa le intemperanze, c’è qualche sbavatura nella sua direzione. Non sbaglia però negli episodi decisivi: sulla spallata di Giroud a Sanchez lascia correre e ci può stare visto il metro adottato per tutta la partita. Sacrosanto il rosso nel recupero per il fallaccio di Theo Hernandez.

TABELLINO

INTER-MILAN 1-2
38′ Perisic; 74′ e 79′ Giroud (M)

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (81′ Darmian); Dumfries, Barella, Brozovic (81′ Vecino), Calhanoglu (73′ Vidal), Perisic (70′ Dimarco); Dzeko, Lautaro Martinez (70′ Sanchez). A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, D’Ambrosio, Kolarov, Gagliardini, Curatolo. Allenatore: Inzaghi

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer (80′ Krunic), Tonali; Saelemaekers (46′ Messias), Kessie (58′ Brahim Diaz), Leao; Giroud. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Florenzi, Gabbia, Tomori, Bakayoko, Castillejo, Maldini, Lazetic. Allenatore: Pioli

Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)
VAR: Mazzoleni
Ammoniti: Romagnoli (M), Calhanoglu (I), Brahim Diaz (M), Bennacer (M), Krunic (M), Skriniar (I)
Espulsi: Theo Hernandez (M)
Note: recupero 2′ e 5′; spettatori 37.918

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