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PAGELLE e TABELLINO Juventus-Verona | Esordio da ‘brividi’ per Vlahovic e Zakaria

Juventus-Verona: pagelle e tabellino del match dell’Allianz Stadium valevole per la 24° giornata del campionato di Serie A. I due nuovi acquisti, Vlahovic e Zakaria, consegnano i tre punti alla squadra di Allegri

Un esordio da ‘brividi’ per Vlahovic e Zakaria, con la canzone vincitrice di Sanremo del duo Mahmood-Blanco a fare da colonna sonora nel convincente 2-0 della Juventus ai danni del Verona nel posticipo della 24° giornata del campionato di Serie A.

Vlahovic e Zakaria subito protagonisti ©LaPresse

Il bomber serbo fa subito la differenza al centro dell’attacco e sblocca la partita sull’invenzione di Dybala. A rendere perfetta la serata per la squadra di Allegri il bis firmato dall’altro neo-acquisto Zakaria, freddo nel bucare Montipò. Gira a meraviglia anche Morata nel tridente, de Ligt un muro dietro. Al Verona non bastano gli spunti di Barak: malissimo Casale e tutta la difesa scaligera.

Le pagelle di Juventus-Verona: Dybala inventa per Vlahovic, disastro Casale

JUVENTUS

Szczesny 6 – Di rado chiamato in causa, mura Casale al rientro in campo dopo l’intervallo.

Danilo 6,5 – Torna da titolare e si spinge con costanza in avanti. Prestazione solida dietro.

De Ligt 7 – Controlla abbastanza agevolmente Lasagna: partita sempre in controllo, senza tremare. Comanda lui nell’area bianconera.

Chiellini 6,5 – Il capitano fa sentire la sua presenza in campo, anche a livello di personalità e carica per i compagni. Con uno slalom di quaranta metri fa esaltare il popolo bianconero (75′ Rugani SV).

De Sciglio 6,5 – Molto attivo a sinistra, si sovrappone con pericolosità a Morata. Jolly preziosissimo per Allegri, dovunque lo metti.

Zakaria 7 – Parte un po’ a rilento, facendo fatica ad inserirsi negli ingranaggi della squadra. Man mano prende fiducia e si sgancia con maggiore libertà: sfrutta al meglio il preziosissimo assist di Morata e si regala un esordio indimenticabile (83′ McKennie SV).

Arthur 6 – Non sfrutta appieno l’occasione vista la squalifica di Locatelli. Fatica a velocizzare la manovra, più efficace nella ripresa.

Rabiot 6,5 – Va a folate, dando comunque fisicità e strappi alla squadra. Sfiora il 3-0 con una bella azione personale.

Dybala 7 – Genialata delle sue a regalare a Vlahovic la sfera del primo gol in maglia bianconera. Si muove come un ballerino da classico numero dieci, innescando con il suo magico mancino il bomber serbo e Morata. Gli manca solo la gioia personale, murato da Montipò nella ripresa. (75′ Cuadrado SV).

Vlahovic 7,5 – Esordio da ‘brividi’ per l’uomo più atteso: gli bastano appena 13 minuti per far esplodere l’Allianz Stadium con un pallonetto dolce sull’imbeccata di Dybala, mimando poi la celebre esultanza della ‘Joya’ per ringraziarlo. Sfiora a più riprese il bis ed è una minaccia costante per la retroguardia scaligera. Fa subito la differenza: con il serbo al centro dell’attacco, Allegri ha un altro peso lì davanti.

Morata 7 – E’ quello che si sacrifica di più del super tridente offensivo: grande abnegazione ma anche qualità nelle giocate. Sprinta a sinistra e regala due palloni d’oro in area a Vlahovic. Nella ripresa colleziona un assist al bacio che manda in porta Zakaria per il 2-0 che indirizza la contesa. Applausi più che meritati all’uscita dal campo (83′ Kean SV).

All. Allegri 7 – Ha ragione lui: subito in campo Vlahovic e Zakaria, che gli regalano tre punti da Champions nella corsa al quarto posto. Non ha remore nel buttare nella mischia tutto il suo arsenale offensivo, con Dybala e Morata che si completano nel tridente insieme al bomber serbo. Questa Juve adesso fa paura alla concorrenza.

La gioia di Vlahovic ©LaPresse

VERONA

Montipò 6 – Incerto nell’uscita sul guizzo di Vlahovic. Riflessi pronti su Dybala dopo il bis di Zakaria, bravo anche a respingere il velenoso sinistro da fuori di Rabiot.

Ceccherini 5 – Fatica a trovare le contromisure sugli arrembanti attaccanti di casa (71′ Retsos 5,5 – Finale di sofferena a campo aperto).

Gunter 5 – Vlahovic, Morata e Dybala gli fanno girare la testa. In perenne affanno.

Casale 4,5 – Buca l’intervento sul vantaggio della Juve, favorendo l’assist di Dybala a Vlahovic. Lascia una voragine anche sul bis firmato da Zakaria. Ha vissuto serate decisamente migliori (84′ Sutalo SV).

Depaoli 5,5 – Perde il duello con De Sciglio sulla corsia di competenza. Costretto alla difensiva.

Ilic 5,5 – Qualche buona intuizione, perde lucidità con il passare dei minuti (84′ Praszelik SV).

Veloso 5,5 – L’uomo di maggiore qualità insieme a Barak, cuce il gioco e cerca di tenere alto il baricentro (46′ Bessa 5,5 – Pericoloso con un paio d’inserimenti ma senza spostare l’inerzia del match).

Lazovic 5,5 – Parte bene a sinistra ma si spegne presto. Lascia troppo spazio in fase difensiva.

Barak 6 – Il Verona si accende quando la palla passa tra i suoi piedi. Dà fastidio tra le linee alla Juventus, ma è poco assistito dal resto dei compagni (71′ Kalinic 5,5 – Non ha occasioni per rendersi pericoloso).

Tameze 6 – Più equilibrio che fantasia sulla trequarti. Partita comunque di sostanza, anche se senza squilli.

Lasagna 5 – Non spaventa mai Chiellini e de Ligt. I colossi di Allegri non gli lasciano varchi per pungere.

All. Tudor 5,5 – Il Verona fa quel che può con tante assenze, con il tecnico croato che deve rinunciare anche a Caprari e Faraoni oltre allo squalificato Simeone. I singoli della Juve fanno la differenza e gli scaligeri non riescono ad opporre resistenza. Ritorno amaro sulla panchina dello ‘Stadium’.

Arbitro: Massimi 6 – Partita con poche difficoltà, resta solamente qualche dubbio sull’intervento in area di Ceccherini ai danni di Vlahovic.

TABELLINO

JUVENTUS-VERONA 2-0 
13′ Vlahovic; 61′ Zakaria

Juventus (4-3-1-2): Szczesny, Danilo, de Ligt, Chiellini (75′ Rugani), De Sciglio; Zakaria (83′ McKennie), Arthur, Rabiot; Dybala (75′ Cuadrado); Vlahovic, Morata (83′ Kean). A disposizione: Pinsoglio, Israel, Bonucci, Pellegrini, Aké, Kaio Jorge. Allenatore: Allegri

Verona (3-4-2-1): Montipò; Casale (84′ Sutalo), Gunter, Ceccherini (72′ Retsos); Depaoli, Ilic (84′ Praszelik), Veloso (46′ Bessa), Lazovic; Barak (72′ Kalinic), Tameze; Lasagna. A disposizone: Chiesa, Berardi, Coppola, Cancellieri. Allenatore: Tudor

Arbitro: Massimi (sez. Termoli)
VAR: Doveri
Ammoniti: Depaoli (V), Morata (J)
Espulsi:
Note: recupero 0′ e 4′; spettatori 17.016 per un incasso di 792.909 euro

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